Salerno: trekking urbano, conferenza stampa
Conferenza Stampa Martedì 21 Febbraio, ore 10 e 30 presso l’Infopoint Turistico del Comune di Salerno Corso Vittorio Emanuele – Galleria Capitol- L’Associazione Erchemperto, con il patrocinio del Comune, di Salerno, ha organizzato Venerdì 24 Febbraio 2012, un evento per raccogliere fondi da destinare integralmente all’Orfanotrofio House of Flower di Kabul. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Associazione Arterìa, l’Ensemble vocale “Principe Sanseverino” dell’Università di Salerno, il M° Davide Visentin ed il professore Vito Senatore Trekking urbano-speciale solidarieta’venerdi’ 24 febbraio ore 20 partenza dal comune di Salernovisita – spettacolo”leggende e fantasmi nel centro storico di Salerno…” Vi porteremo alla scoperta del cuore antico della città. Incontreremo, lungo il percorso, fantasmi e figure del passato che ci racconteranno la loro storia…Non perdete l’occasione di conoscere un aspetto inedito della nostra città per partecipare alla manifestazione che ha un fine benefico e’ necessario prenotarsi e versare un contributo di almeno 5 euro a persona presso:libreria Aldebaran sita in via Porta Elina 17/19, (alle spalle di Piazza Portanova) -bottega del commercio equo e solidale, via Iannelli 20 (alle spalle di Piazza Portanova)- Tramontano via Portanova 21 -Imperia Cappellania via XX Settembre 22- Un po’ di notizie sull’House of Flower : La House of Flower è un orfanotrofio-oasi, questo è il termine adatto, fondato a Kabul nel 2002 , ed accoglie 30 bambini. Il lavoro portato avanti da questo team, impostato sul metodo Montessori, è davvero meritevole, oltre ad avere salvato questi piccoli dalla strada, averli rincuorati, sfamati, fatti studiare ha ridato loro il sorriso! Ora, però, la Casa rischia molto seriamente di chiudere a Marzo perché non ha più fondi e lo staff non è più in grado di fronteggiare le spese, dovendo combattere con un costo della vita che in Afghanistan si è innalzato vertiginosamente. I bambini rischiano di tornare di nuovo in strada, abbandonati a loro stessi, non si può permettere che ciò accada.