La più bella Carpedil Ipervigile Salerno dell’anno frenata da Orvieto

La più bella Carpedil Ipervigile Salerno della stagione si è arresa nella serata di sabato, tra le mura amiche del ‘PalaSilvestri’, al roster di Orvieto che si è aggiudicata l’intera posta in palio chiudendo la contesa sul 54-60. Ma il risultato non ha reso merito al gioco espresso in campo dalle granatine di coach Salineri, brave a dar vita ad una gara emozionante in attacco ed attenta in difesa, sfruttando al massimo così le indicazioni dell’allenatore di origini partenopee che, non avendo potuto utilizzare l’esperta Pantani, ha gettato nella mischia l’ultima arriva Isacchi, brava a dare il suo contributo alla causa granata. Ma ad avere la meglio è stata Orvieto, squadra allestita per il salto di categoria e che tra le sue fila annovera gente di spessore come Francesca Mariani, fresca di debutto con la nazionale azzurra di coach Ricchini. Venendo al dato tecnico, dopo il minuto di silenzio – disposto dalla FederBasket – per onorare la memoria di Gianfranco Benvenuti, allenatore Benemerito d’Eccellenza, la gara inizia subito a viso aperto, con entrambe le formazioni che danno spettacolo agli occhi del numeroso pubblico giunto al ‘PalaSilvestri’. Orvieto parte con il piede giusto, ma Salerno resta in scia grazie alle sue solite bocche di fuoco D’Alie e Potolicchio chiudendo in questo modo il primo quarto soltanto sotto di 3 lunghezze (14-17). Nel parziale successivo le ospiti cominciano a fare sul serio. Mariani pigia il piede sull’acceleratore e per Salerno sono guai fino a quando in cattedra non salgano Anna Guida e la solita Rae Lin D’Alie, che in attacco riescono a dare filo da torcere alle più quotate avversarie, che vanno al lungo riposo sul + 7 (23-29). Al rientro dagli spogliatoi, dopo un buon inizio di Orvieto che allunga il divario distaccando Salerno di 10 punti, la Carpedil rialza la testa e dà vita ad una rimonta da brividi dando vita ad una pallacanestro pulita ed ordinata, costringendo così Orvieto a chiudere il quarto con un solo punto di vantaggio (40-41) ed a giocarsi le possibilità di vittoria nell’ultimo parziale. Il finale, aperto ad ogni soluzione, è un vero spettacolo per il pubblico del ‘PalaSilvestri’. Ma i brividi al cardiopalma arrivano negli ultimi minuti, con Salerno che, sotto di 2 lunghezze, cerca il pass per arrivare all’extra time ma, complice anche qualche decisione arbitrale, Orvieto sfrutta la mira infallibile delle sue atlete sotto canestro e chiude i conti sul 54-60. A fine gara coach Salineri ha così commentato la gara: “Abbiamo giocato alla pari contro una squadra che ha in campo gente che è nel giro della nazionale. Dobbiamo essere orgogliosi, visto che fino allo scorso anno noi, con lo stesso roster, giocavamo in B d’Eccellenza. Il nostro cammino? Resta lo stesso. Dobbiamo pensare a salvarci”. Domenica prossima la Carpedil Ipervigile affronterà fuori casa Pomezia.