Salerno: dichiarazioni del Presidente di Salerno Energia

Sono davvero molto dispiaciuto per aver dovuto impegnare le rappresentanze sindacali di Salerno Sistemi in un confronto che, a fronte delle questioni delle pesantissime criticità dell’azienda e delle non rinviabili azioni per il risanamento, ha necessariamente dovuto affrontare anche il tema del costo del lavoro e del contenimento delle retribuzioni. Oggi è drammaticamente e realmente in discussione la continuità dell’azienda, soffocata da una assoluta mancanza di liquidità dovuta ad una alta morosità, in particolare di Enti e strutture pubbliche, e ad una notevole evasione e dal peso, ormai insostenibile, dei debiti contratti con le banche e i fornitori. Salerno Energia Holding non si sottrae agli impegni di risanamento che ha assunto acquisendo la proprietà di Salerno Sistemi. Ed infatti, il Consiglio di Amministrazione della Holding ha già deliberato una immediata e rilevante immissione di liquidità in Salerno Sistemi: da subito viene elevato il capitale sociale di 1.000.000 di Euro (due volte l’attuale capitale sociale di Salerno Sistemi!) e ha attivato le procedure necessarie all’acquisizione dell’area di Casa Manzo valutata in 500.000 Euro. Vengono affidate a Salerno Sistemi, per elevarne la capacità di produrre reddito, le attività di lettura dei misuratori, la stampa e il recapito delle bollette dell’acqua e del gas, finora svolte tutte dalle altre società del Gruppo. Viene riorganizzata e rafforzata l’attività di recupero dei crediti e di contrasto dell’evasione. Sono in corso altre azioni di contenimento dei costi. Le attività svolte in Galleria Mediterranea, dall’Ufficio Cassa allo Sportello Contratti e Volture, vengono trasferite in Via Passaro, a Torrione, presso Salerno Energia, con riduzione dei fitti passivi e delle spese generali di sede; il trasferimento consentirà agli utenti di poter perfezionare in un’unica sede tutte le operazioni relative ai servizi di fornitura di acqua, luce e gas. Vengono, ancora, drasticamente ridotte le consulenze legali e informatiche e le spese promozionali e di pubblicità. Vengono rinegoziati con le banche gli accordi per i mutui e gli affidamenti, con una tendenziale riduzione degli oneri finanziari. Tuttavia, a queste azioni va aggiunta l’urgenza di definire nuovi contenuti alla contrattazione aziendale che tenga conto della necessità di contenere il costo del lavoro e di allineare gli istituti retributivi in essere in Salerno Sistemi a quelli attivi nel Gruppo Salerno Energia. So bene che si chiede ai lavoratori di Salerno Sistemi un importante sacrificio, peraltro necessario per dare credibilità al percorso di risanamento che il nuovo management di Salerno Sistemi praticherà con rigore e determinazione; e, tuttavia, per non aggravare oltremodo le posizioni economiche e personali dei dipendenti, la Presidente Ferolla ha manifestato piena disponibilità a definire da subito un premio di risultato in ragione del raggiungimento di obiettivi generali e specifici funzionali al risanamento della società. Con rammarico, ho preso atto dell’esito negativo dei due incontri del 1^ e del 14 febbraio con i rappresentanti sindacali dei lavoratori e, con la Presidente Luciana Ferolla, ho firmato la lettera di formale disdetta dell’accordo di II^ livello, con riferimento, in particolare, al cosiddetto premio di presenza e al ticket mensa.