Regione: maltempo, Pica chiede risorse per i cittadini

Una interrogazione presentata dal Consigliere regionale Donato Pica, che ha trovato il supporto dei colleghi Rosa D’Amelio e Umberto Del Basso De Caro, per chiedere attenzione e risorse a favore dei cittadini e delle imprese che pagano a caro prezzo i costi dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Campania. Nella giornata di ieri è stata depositata una Interrogazione a risposta scritta all’indirizzo del Presidente dell’esecutivo regionale, Stefano Caldoro, dove si evidenzia che l’ondata di maltempo ha messo in ginocchio le aree rurali della nostra Regione, già duramente provate dalla crisi economica e dalla paralisi dei trasporti. Nella stessa interrogazione si segnalano i rilevanti danni alle attività produttive e agricole che richiedono un intervento deciso da parte della Regione, attraverso una tempistica certa e risorse adeguate. Il Consigliere Pica (nella foto) ed i colleghi D’Amelio e Del Basso De Caro pongono anche una questione di merito relativa alla task force istituita dalla Regione, ritenuta assolutamente inadeguata senza il coinvolgimento dei rappresentanti dei Comuni colpiti, delle Comunità Montane e dei Consorzi di Bonifica che più di altri conoscono la realtà delle zone interessate. “In situazioni di emergenza tali Enti si rivelano, come già successo in passato, le uniche istituzioni vicine alle popolazioni fornendo alle stesse, non solo rassicurazioni verbali, ma soccorsi necessari anche prevedendo l’utilizzo di risorse economiche dai propri bilanci” ha dichiarato Pica. Nella Interrogazione, infine, si chiede un maggiore coinvolgimento degli enti locali per la definizione puntuale dei danni causati delle avverse condizioni meteorologiche degli ultimi giorni; il riconoscimento delle spese eventualmente sostenute dai comuni per garantire la mobilità nelle aree interessate dagli eventi ed il necessario soccorso alle persone in difficoltà; l’incremento delle risorse sulla Misura 126 del PSR, mediante la rimodulazione del piano finanziario del Piano di Sviluppo Rurale, e la tempestiva apertura del bando, considerando che la stessa Misura prevede il “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione” la cui attivazione è strettamente correlata al verificarsi di eventi eccezionali e imprevedibili”.