Salerno: personale di Carotenuto “I dipinti del gallerista Amico”
Venerdì 17 febbraio alle ore 18,00 sarà inaugurata la mostra personale di Mario Carotenuto dal titolo I dipinti del gallerista amico, con opere storiche che vanno dal 1949 al 1967.Lelio Schiavone ed Antonio Adiletta per questa mostra che si segnala unica nel contesto di quelle dedicate negli ultimi anni all’artista salernitano, principale interprete della cultura artistica salernitana degli ultimi cinquanta anni, propongono una selezionata scelta di diciotto opere che provengono dalla collezione privata di Lelio Schiavone: sono dipinti che testimoniano sessant’anni di amicizia che lega Carotenuto all’amico gallerista, con il quale ha condiviso pagine significative della storia della nostra città. Il percorso espositivo apre con Natura morta con candela, una tela del 1949 già carica di quei venti di novità che spiravano nell’arte italiana nell’immediato secondo dopoguerra, registrando una nuova forza espressiva e narrativa, unita all’idea di realtà che fu propria degli artisti ritrovatisi negli stessi anni nell’esperienza del Fronte Nuovo delle Arti. Visione della realtà che trova ulteriore riscontro nella tela Cortile a Scafati, del 1950 oppure, con un valore espressionistico del colore, nel Misurino su fondo rosso, degli stessi anni, nel Ritratto di Lelio, del 1955 e nella Natura morta con testa di agnello, del 1959. Dopo questa data un nucleo di opere registra la nuova aria che Salerno respira nella prima metà del decennio Sessanta: Carotenuto e Schiavone condivideranno l’esperienza della prima galleria d’arte in città, L’Incontro che animava la vecchia via dei Mercanti, crocevia importantissimo per una generazione di intellettuali; i viaggi a Venezia alla Biennale; gli incontri con poeti e letterati nello studio di via Michelangelo Schipa, in fine, l’arrivo di Alfonso Gatto. Momenti di una stagione irrepetibile che trovano la giusta sintesi nell’Omaggio a Morandi, dipinto da Mario per l’amico Lelio nel 1964 e in Spiaggia di Minori con cabina gialla, del 1967, opera con la quale si chiude la mostra. Nell’autunno del 1968 la Galleria Il Catalogo apre i battenti in via A.M. De Luca e, nel febbraio del 1969, Lelio Schiavone organizza e cura la prima significativa antologica di dipinti realizzati da Carotenuto dal 1943 al 1963. A seguire nella stessa sera, alle ore 19,30, sarà presentato il volume monografico di Massimo Bignardi, Mario Carotenuto. La pittura come esperienza del reale, (Plectica editrice, 2011): ne parleranno con l’autore e l’artista Paolo Romano e Francesca Salemme. Si tratta della più completa monografia dedicata all’artista salernitano, introdotta da un ampio saggio storico-critico, attento a porre l’opera del maestro nel contesto degli eventi cittadini in aperto dialogo con il dibattito culturale nazionale, corredata da apparati biografici e bibliografici e da un vasto repertorio di illustrazioni.