Buon compleanno Dickens!

di Rita Occidente Lupo

Due secoli fa nasceva il romanziere dell’età vittoriana, artefice del romanzo sociale. Autore di Oliver Twist, come dell’intramontabile compagno d’infanzia David Copperfield, Charles Dickens, nato a Portsmouth, sarà ricordato non solo nel Regno coronato britannico, ma anche all’ombra della dotta Bologna, per un suo viaggio italiano. Di lui, giornalista e scrittore, si è detto tanto. Non  solo per le inquietudini esistenziali, che tanta linfa ebbero nell’accostarsi a quel mondo umile che assurge a protagonista senza tempo dei suoi scritti, ma anche per quella capacità di saper cogliere le contraddizioni dell’austera era vittoriana, intrisa di perbenismo sterile. La sua capacità, adattarsi alla realtà in qualsiasi circostanza, un vanto che non tutti gli individui riescono a coagulare. Di lui, che dall’aria marinara, era transitato per stanze legali, tra rogiti ed atti, la verve grafica, nel pubblicare a capitoli i suoi romanzi. Lasciando la suspance adatta nei lettori, ghiotti di stampa e di curiosità. Da Londra all’ Argentina, senza omettere Singapore e New York, pertanto s’avvia una molteplicità d’eventi, che vedrà l’acme all’abbazia di Westminster. Per l’occasione commemorativa, la casa museo a Doughty Street, nel cuore di Bloomsbury, a battenti aperti, mentre presso la British Library, la National Portrait Gallery e il Museum of London, tante  mostre dedicate alla sua vita e alle sue opere. Non mancheranno chicche teatrali, ispirate ai romanzi, best seller in tutto il mondo.