Vietri Sul Mare: Borrelli “Il mio passo indietro? Per qualcuno liberatorio!”

Antonio Di Giovanni

Intervista ad Antonio Borrelli(PSI):”…il mio passo indietro?.. accolto da qualcuno come un atto liberatorio!” Parla l’ex Vicesindaco di Vietri sul Mare , all’indomani delle sue dimissioni. Cosa fara’ ora il PSI ? Il suo appoggio all’Amministrazione su quali programmi e/o progetti verterà in particolare? Dopo la decisione di non entrare nella nuova giunta, e questa decisione è definitiva, sarà il Partito a decidere  l’ orientamento da seguire. Voglio sottolineare l’importanza della decisione che prenderà il mio partito in quanto mi accorgo sempre  più che forse a Vietri siamo l’unico partito veramente organizzato. Quanto sottoscritto nel programma preelettorale avrà sicuramente il nostro appoggio, ma a detta del sindaco l’abbiamo quasi completato. Ciò che verrà presentato nella prossima programmazione sarà attentamente analizzato e di volta in volta decideremo cosa fare. Spero che manterranno alta l’attenzione che abbiamo dedicato alle politiche sociali e si guarderà sempre con attenzione alla qualità turistica che abbiamo offerto fino ad ora. Cosa l’ha delusa particolarmente in questa vicenda politica? Forse sono stato politicamente un ingenuo ad accettare nelle nostre fila la candidatura da indipendente di un candidato. Vengo da una scuola politica che mi ha insegnato che i patti vanno rispettati, quando ho ricoperto un incarico è stato solo per decisioni prese di comune accordo con gli amici che insieme a me condividevano quel progetto politico e quando l’elettorato mi ha dato il compito di rappresentare la minoranza in questo paese, beh posso dire che nell’arco della scorsa consiliatura sono rimasto l’unico a sedere sui banchi dell’opposizione anche se le offerte di poltrone non mancavano. Ho un grosso rispetto per le persone che ancora oggi mi gratificano con il loro voto e, voglio ricordare ai lettori che sono stato il candidato che nelle ultime elezioni ha raccolto il maggior numero di consensi.  Con il suo gesto e di conseguenza del PSI, non pensa che si potrebbe aprire una crisi profonda che potrebbe determinare di nuovo lo  scioglimento del Consiglio Comunale  come avvenne con il precedente Sindaco Giannella? Non mi auguro la venuta di un commissario e credo che ciò non avverrà. Il sindaco gode ancora di un forte numero di consiglieri e molti di loro non faranno nessun passo perché sanno  che potrebbe essere l’ultima chiamata. Dureranno fino alla fine anche perché, per alcuni, altro non saprebbero fare. La consiliatura Giannella  era nata già male, la sua squadra aveva tre potenziali sindaci che cercavano continuamente di dimostrare quanto valessero e non appena l’ex sindaco cercò di imporre il suo programma l’esecutivo andò in tilt, sicuramente non era funzionale a qualcuno o a qualche progetto. Non pensa che Vietri in questo momento l’ultima cosa che potrebbe permettersi è una “crisi al buio?” Non ci sarà alcuna crisi al buio, anzi credo che la mia non accettazione della delega a vicesindaco  sia stato accolta da qualcuno come un atto liberatorio e questo perché su molte decisioni o provvedimenti ho contestato la mia stessa squadra. Qualcuno , maliziosamente, dice che il suo è stato un atto politico per”svincolarsi” dal Sindaco Benincasa, in virtù di una sua probabile  prossima candidatura a Sindaco. È ancora presto per definire schieramenti o strategie, di sicuro non starò fermo. Sicuramente mi dedicherò con più forza alla vita del partito con l’obiettivo di  riunire sotto lo stesso tetto tutte le forze socialiste. Sarò presente sul territorio e chiederò al mio segretario di programmare una serie di incontri, su ogni frazione, per ascoltare i giovani, gli anziani, le donne  vietresi. Ascolterò i loro problemi, le loro idee e porterò questo bagaglio di istanze e di idee  in consiglio comunale. Spero di diventare la loro voce.  Ringrazio le tante persone che mi hanno telefonato o avvicinato esprimendomi la loro solidarietà e rinnovandomi l’affetto per la scelta fatta.