Salerno: Carpedil Ipervigile al ‘PalaMatierno’

Vincere per rimanere artefici del proprio destino. E’ questo l’imperativo in casa Carpedil Ipervigile Salerno che domani alle 19.30, tra le mura amiche del ‘PalaZauli’, affronterà, nell’incontro valevole per la quarta giornata del girone di andata del torneo di A2, Firenze. Il roster di coach Paoletti, che attualmente è ultimo in classifica a quota 4 punti, sbarcherà in Campania con la voglia di tentare il colpaccio, forte anche della vittoria acquisita la settimana scorsa in casa contro Pomezia, che ha di fatto interrotto un digiuno che durava dal 23 ottobre scorso, giorno in cui Firenze ebbe la meglio proprio sulla Carpedil Ipervigile dopo una partita piena d’emozioni. Ma quella di domani, rispetto al match d’andata, sarà una gara molto diversa per motivazioni, con la Carpedil Ipervigile Salerno che vuol far sua l’intera posta in palio per dare continuità al piano salvezza e cercare di riacciuffare quel treno play-off, che, attualmente, è effettivamente più distante dalle granatine. Anche in questa settimana la Carpedil ha lavorato alacremente, tra le mura del ‘PalaSilvestri’, per affrontare il roster viola. Schemi, esercitazioni di tiro e tanto lavoro atletico per le ragazze di coach Salineri, con l’allenatore napoletano che ha preparato nei minimi dettagli la gara contro la squadra viola. Il gruppo è carico al punto giusto e a testimoniarlo è Anna Guida, tra le atlete più esperte e rappresentative di questa Carpedil Ipervigile: “Firenze è reduce da una vittoria e, quindi, sarà agguerrita, visto che prima di Pomezia solo noi avevamo perso contro di loro. Dal canto nostro però c’è la voglia e la convinzione di voler riscattare la gara casalinga di due settimane fa contro Ancona”. Una Guida battagliera, che vuole ripartire dai minuti positivi giocati domenica in casa della capolista Sogeit La Spezia: “In Liguria abbiamo giocato, per buona parte della gara, una bella pallacanestro. Ma poi ci è capitato il solito calo mentale. E’ un peccato, ma quando riusciremo a non avere più questi momenti di appannamento allora potremo daremo fastidio a parecchie squadre. Speriamo di poter mettere in atto questo cambiamento già con Firenze. La nostra annata? Penso che la Carpedil avrebbe potuto avere qualcosa come 4 o 5 punti in più in classifica. La mia stagione? Al momento è altalenante come la squadra”, ha affermato sorridendo la cestista di Caserta, “ma ci sono ancora tre mesi da giocare e speriamo di riscattarci nel modo migliore”.

Vuole regalarsi a tutti i costi un successo importante anche Gigi Salineri, allenatore della Carpedil Ipervigile Salerno: “Sicuramente Firenze verrà qui con l’idea di puntare al blitz lontano dalla Toscana, visto che il successo ottenuto contro Pomezia ha rinnovato l’entusiasmo nel roster viola. Oltre a questo c’è da dire che loro c’hanno già battuto una volta ed è lecito che pensino di volerlo fare di nuovo. Noi, ovviamente, dovremo avere quella mentalità giusta e non pensare che affronteremo una squadra sotto di noi in classifica, cosa che al ‘PalaSilvestri’ accade per la prima volta. Dal punto di vista psicologico questa è una partita da non assolutamente sbagliare”. In settimana Salineri ha lavorato molto sul parquet del ‘PalaSilvestri’ con le sue atlete, dando vita a nuovi schemi da mettere in atto contro il roster del presidente Ricci: “La squadra viola ha una centro grande come Corsi ed esterne capaci di inventare una pallacanestro molto libera. Per noi non è assolutamente un momento negativo, ma anzi è estremamente positivo. Due settimane fa abbiamo perso una gara contro una squadra in formissima come Ancona, per episodi esterni alla partita, mentre a La spezia abbiamo giocato una grande pallacanestro per 20 minuti. Ma questo resta un roster giovane e corto per giocare ad alti livelli però, nonostante tutto, noi siamo squadra in salute è mi aspetto che le ragazze crescano ancora. In Liguria a penalizzarci è stato anche il metodo arbitrale. Va bene perdere per merito degli avversari, ma poi se anche gli arbitri fanno la loro parte per noi diventa difficile. Scontro salvezza? No, per noi è solo una tappa fondamentale per restare in A2. Play-off? La sconfitta con Ancona ha complicato un po’ le cose. Al momento sono un po’ difficili da raggiungere, ma se faremo un girone di ritorno a livelli elevatissimi e, nel contempo, le altre contendenti commetteranno qualche passo falso la cosa potrebbe ancora realizzarsi. Attualmente noi siamo ancora artefici del nostro destino. Vediamo cosa possiamo fare”.