Salerno: Pd sul dimensionamento scolastico

Il messaggio dell’Amministrazione provinciale così suona, dantescamente, a tutti gli studenti, i dirigenti, gli insegnanti e al personale che in futuro varcheranno ogni portone infernale delle scuole salernitane.  Il piano di riorganizzazione della rete scolastica proposto dalla  giunta Cirielli e approvato in Regione avrà  come unico risultato la destrutturazione del sistema pubblico di istruzione e un forte impoverimento degli organici. La riduzione della spesa applicata ‘ sic et simpliciter’, produrrà pesanti conseguenze sia per la qualità del servizio scolastico che dell’offerta didattico – educativa della nostra provincia e dell’intera Regione Campania. Come già ampiamente preannunciato dal Partito Democratico di Salerno, in seguito ad un incontro alla presenza delle maggiori sigle sindacali, dei consiglieri regionali e provinciali, degli operatori della scuola, nonostante l’indicazione regionale di contenere la chiusura delle scuole in un numero di 16 , la Provincia di Salerno vedrà la chiusura di ben 38 scuole !! Molte altre rimarranno sottodimensionate, sicché per molti istituti ci sarà il problema del mantenimento alla loro direzione di un Dirigente Scolastico e di un Direttore dei Servizi Amministrativi, Il piano, proposto , in qualche caso , determina il sottodimensionamento di alcuni istituti oggi regolarmente dimensionati come il Liceo Scientifico di Buccino. Tra le situazioni più eclatanti segnaliamo: – nel comune di Sala Consilina si creano 3  nuovi istituti già sottodimensionati: l’Omnicomprensivo di 708 alunni; l’IC, che è comprensivo solo sulla carta avendo perso la scuola media, di 613 alunni; il secondo IC di 561 alunni. – Comune di Buccino: l’IIS attualmente ha 917 alunni, perdendo l’IPSIA di Oliveto Citra e l’ITI di S. Gregorio Magno, diventa sottodimensionato con 464 alunni -Comune di Baronissi: si istituisce una nuova autonomia di 559 alunni (dunque sottodimensionata) aggregando l’ITI , attuale sezione associata dell’ ITI “Focaccia” di Salerno, con il Liceo Scientifico, attuale sede associata del LS “Rescigno” di Roccapiemonte. -Comune di Eboli: si aggregano l’IPSC “Moro” di Eboli, la sede associata IPSC sede di Albanella e l’ITI “Mattei” di Eboli per un totale  di 534 alunni, ( sottodimensionata).Tra le Autonomie Sottodimensionate ai sensi dell’art.4 comma 69 L.183/2011 e non oggetto di dimensionamento ci sono ben 43 scuole e tra queste citiamo:  Bellizzi SMS “Gaurico”  (432), Capaccio DD I Circolo (584), Eboli DD I Circolo (596), Pellezzano DD (521), Roccapiemonte DD (555), Vietri sul Mare DD (508), Cava dei Tirreni SMS “Giovanni XXIII (507), Cava dei Tirreni SMS “Carducci – Trezza” (562), Campagna IC Capoluogo (331) comune montagna, Pontecagnano SMS “Picentia” (589) , Salerno SMS “Tasso” (596),Salerno SMS “Pirro” (591), Salerno SMS “Torrione Alto”,Sarno SMS “Amendola (586),)Eboli IC “Pietro da Eboli” (583),  Vietri sul Mare Istituto Comprensivo (449),  Roccapiemonte Istituto Comprensivo (527) , Sapri IC “Alighieri” (563)  comune montano,  Pontecagnano IC “Moscati” (565) Come già emerso dall’incontro promosso dal Partito Democratico di Salerno, il metodo seguito per il dimensionamento scolastico è stato influenzato più  da esigenze politiche clientelari che da quelle reali di governo e di corretta distribuzione sul territorio dell’offerta formativa. Tale riorganizzazione, oltre all’impoverimento dell’offerta proposta, comporterà una consistente riduzione dei posti in organico, in specie tra il personale ATA, tra i Dirigenti Scolastici e i Direttori Amministrativi, con tutti i disagi conseguenti alla scomparsa di posti di lavoro e anche di disponibilità per le future assunzioni in ruolo in una provincia già fortemente colpita.  Le ripercussioni più negative si avranno soprattutto in quei piccoli centri ( scuole di montagna) dove l’aggregazione delle attuali  scuole determinerà enormi disagi sia per il personale che per i cittadini coinvolti. Prendiamo atto che ancora una volta l’operato del governo di centrodestra regionale e provinciale è sconfortante e totalmente distante dalle reali esigenze di sviluppo connesse alla formazione educativa e di qualità per le giovani generazioni.

 

 

 

                                                                    Mariarosaria Vitiello

                                                                       Vice Segretario Provinciale Pd

                                                                    Responsabile Scuola Pd Salerno