Salerno: appalti pubblici, patto per legalità tra Comune Castelnuovo Cilento e Filca Cisl salernitana
Gli ultimi avvenimenti con l’arresto di imprenditori locali per infiltrazione della criminalità organizzata rendono ulteriormente necessario un impegno di tutti contro il crimine. Per questo Giuseppe Marchesano, segretario della Filca Cisl Salerno, ed Eros Lamaida, sindaco di Castelnuovo Cilento, nei prossimi giorni definiranno un protocollo di legalità a partire dai cantieri pubblici. Non si tratta di un’iniziativa nuova per Castelnuovo Cilento che, sempre sotto la guida di Lamaida, ha dato vita ad un analogo documento nel 2010 con l’allora prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, e, qualche anno fa, con Lamaida vice-sindaco, ha conferito la cittadinanza onoraria al rappresentante dell’associazione ‘Libera’, Don Tonino Palmese. “Riteniamo questa iniziativa importante, alla luce degli ultimi avvenimenti, per definire regole, comportamenti, controlli, condivisi da istituzioni e parti sociali, per far fronte comune contro l’infiltrazione della criminalità nel nostro territorio”, ha dichiarato Marchesano della Filca Cisl. “Sento di dover ringraziare pubblicamente amministratori come Lamaida, a nome mio e della Filca, per la straordinaria operazione di trasparenza che mettono in atto ogni giorno sul territorio . E’ la dimostrazione che quello che diciamo da tempo è purtroppo una realtà: la criminalità ha ramificazioni in tutta italia, e attecchisce soprattutto nelle zone vergini, dove è più facile fare affari”.“Grazie al protocollo di legalità”, ha dichiarato ancora Marchesano, “intendiamo rafforzare il nostro impegno sul fronte della lotta alla criminalità e della sensibilizzazione su questo tema, dando sempre più valore al progetto, che dovrà diventare di respiro nazionale. Speriamo che questo documento possa aiutare ad incrementare l’occupazione sotto il segno della legalità”. Soddisfatto dell’operazione anche il sindaco Lamaida: “Con la Filca abbiamo pensato che fosse giusto porre l’accento su priorità come la sicurezza nei luoghi di lavori e la cultura della legalità, che restano i principali strumenti su cui agire per la riduzione degli infortuni sul lavoro, nonché l’eliminazione dei fattori inquinanti del mercato delle costruzioni quali il lavoro nero e l’evasione contributiva, elementi fortemente incidenti sulla trasparenza del mercato e sulla qualità delle opere pubbliche”, ha detto il primo cittadino cilentano.