Costa d’Amalfi: a Campinola di Tramonti, festa di San Sebastiano e delle Polizie Municipali
In Costa d’Amalfi, generalmente il Santo Protettore di ogni località si festeggia d’estate quando rientrano gli emigrati o è prevedibile la presenza di turisti e abitanti dei paesi vicini. A Campinola di Tramonti dove il culto di San Sebastiano è antichissimo per la presenza fin dall’anno mille di una chiesa a lui dedicata ed ora distrutta, invece viene ricordato solennemente il 20 gennaio, seppure con le limitazioni meteorologiche. E l’esito è sempre una festa più intima ed essenziale ma egualmente sentita. La singolarità però è che ormai da 17 anni i rappresentanti dei Vigili Urbani e le forze dell’ordine in genere si riuniscono a Campinola per festeggiare anch’essi il Santo che è il loro protettore, oltre che degli arcieri, degli atleti e delle Confraternite di Misericordia. Valoroso e fedele cavaliere ai tempi dell’imperatore romano Diocleziano, venne martirizzato con le frecce per la sua intensa opera di evangelizzazione.A Campinola erano presenti i rappresentanti della Polizia Municipale di quasi tutti i comuni della Costa a cui si sono aggiunti anche quelli di Agerola, Corbara e Sant’Egidio, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale, della Marina e di gruppi di volontariato. L’evento e stato celebrato nella chiesa parrocchiale, dedicata però a San Giovanni Battista, con una messa officiata dall’Arcivescovo di Amalfi e Cava dei Tirreni Orazio Soricelli con il vicario foraneo Don Nicola Mammato e Don Giovanni Jayaraj parroco di Campinola e un largo stuolo di giovani catechisti in una chiesa gremita di fedeli e l’accompagnamento di un affiatato coro, con un solenne e doveroso Te Deum finale.Prima della messa, l’annesso Oratorio aveva ospitato una significativa conversazione del M.llo Sebastiano Luca D’Aleo, comandante della stazione di Tramonti, sul tema della “Cultura della legalità” particolarmente rivolta ai giovani che hanno presenziato in buon numero: utilissime informazioni per prevenire pericolose devianze sociali o inadempienze comportamentali. Aveva fatto seguito un ampio dibattito operativo presieduto dal sindaco di Tramonti dott. Antonio Giordano durante il quale sono state evidenziate varie problematiche legate essenzialmente allo spezzettamento del difficile territorio e alle
difficoltà che ci saranno per attuare le recenti direttive tese all’unione di Polizie municipali di diversi comuni confinanti, come ha sinteticamente espresso in particolare il comandante della polizia di Amalfi Agnese Martingano.Il terzo momento della festa si è svolto nella casa parrocchiale con un rinfresco a base di prodotti locali preparati dagli stessi parrocchiani e da alcuni ristoratori e vini dei vigneti di cui la valle è tanto ricca
con un gruppo di tammorra molto effervescente.Insomma una vera festa di fede, di incontri costruttivi ma anche di serena e amichevole convivialità e condivisione.