Salerno: Movimento Studentesco Nazionale, diritti fondamentali dell’uomo al popolo tibetano
Giovedì, 19 gennaio 2012, i ragazzi di Movimento Studentesco Nazionale Salerno, hanno reso omaggio all’ultimo monaco tibetano che s’è dato fuoco per vedere riconosciuti al suo popolo i diritti fondamentali che ogni uomo deve avere. “Il monaco Sopa è stata l’ultima guida spirituale tibetana che s’è dato fuoco per protestare contro l’invasore cinese – dichiara Luigi Di Martino, Presidente Provinciale Movimento Studentesco Nazionale Salerno. Dal 1959 il Tibet, regione autonoma fra Cina e India, è stato occupato dalla confinante Cina che da allora ha provocato la morte di circa un milione e duecentomila tibetani. I cinesi, oppressori e tiranni, non hanno alcuna considerazione del popolo tibetano: basta pensare che usano ancora i campi di concentramento contro prigionieri politici e religiosi, dove la tortura è all’ordine del giorno. Per non parlare della condizione delle donne tibetane che vengono sterilizzate tutte in età fertile, in una tenda montata per l’occasione senza alcun tipo di precauzione igienica e senza anestesia; inoltre la donna tibetana non può partorire in ospedale in quanto il bambino gli viene sottratto e considerato “morto durante il parto”. Inoltre il Tibet, un tempo pacifico stato cuscinetto tra India e Cina, è diventato una vasta base militare che ospita buona parte della forza missilistica nucleare cinese, valutata complessivamente in 350 testate nucleari. Esistono numerose miniere di uranio dove la manodopera è quasi esclusivamente tibetana; parecchie persone che vivono nei villaggi vicini alle basi atomiche, ai luoghi di interramento delle scorie nucleari e alle miniere di uranio, sono gravemente malate, mentre continuano a nascere bambini deformi, i campi non danno più colture, gli animali muoiono e le acque dei fiumi che attraversano vasti territori dell’Asia, quali Brahmaputra, sono contaminate da materiale radioattivo. È impensabile che ancor’oggi, dopo più di cinquant’anni di oppressione, l’Unione Europea non abbia preso seri provvedimenti contro l’invasore cinese: gli interessi economici che legano il vecchio continente con la Cina sono troppi importanti per metterli a repentaglio solo per difendere i diritti inviolabili dell’uomo. Movimento Studentesco Nazionale Salerno – conclude Di Martino – nell’ambito della campagna nazionale che sta sensibilizzando su tale questione gli studenti di tutta Italia, vuole ribadire con questo presidio, il concetto che nessun interesse economico deve prevalere sulla dignità di un popolo: l’Unione Europea è complice della Cina invasore, in quanto nulla ha fatto o sta facendo per tutelare la vita serena di un popolo che è stato distrutto dall’arroganza del più forte. Speriamo che i giovani, soprattutto gli studenti, capiscano l’importanza di questo concetto affinchè in un futuro prossimo, anche il popolo tibetano veda riconosciuto un proprio governo democratico e i diritti che ogni uomo del pianeta deve poter esercitare.”