Salerno: Iannone, Politiche Giovanili, approvato nuovo progetto

L’Agenzia Nazionale dei Giovani ha approvato un progetto della Provincia di Salerno nell’ambito dell’azione 5.1, “incontri di giovani e di responsabili delle politiche per la gioventù” nel quadro delle iniziative previste dal Programma comunitario “Gioventù in Azione”. Il progetto “Giovani che costruiscono il cambiamento”, finanziato con un importo di circa 25 mila euro, si propone di collegare attraverso il dialogo strutturato, giovani, adulti, educatori e “youth worker” per la ricostruzione di un accordo educativo tra generazioni.  L’obiettivo è quello di giungere ad un accordo intergenerazionale che offra una risposta concreta all’esigenza dei giovani di partecipare ai processi decisionali inerenti la loro crescita. “Una ulteriore occasione di formazione e partecipazione degli operatori delle politiche giovanili- ha dichiarato l’assessore Antonio Iannone – volta a migliorare la propria preparazione per fornire servizi migliori al mondo giovanile. Anche in momenti di crisi economica l’assessorato provinciale alle Politiche Giovanili è in campo per intercettare finanziamenti europei per rispondere ai bisogni dei giovani del salernitano, confermando la centralità del mondo giovanile fra gli obiettivi dell’azione di governo locale. Un ringraziamento particolare va all’Amesci che collabora nel progetto insieme con lo Sportello informativo Eurodesk”. La Provincia di Salerno intende, così, sperimentare un modello partecipato per lo sviluppo delle politiche giovanili, basato sulla costituzione di una rete tra gli attori istituzionali e del terzo settore, e un diretto coinvolgimento dei giovani. Partner principale è la Provincia di Torino che, nel settore delle Politiche giovanili, vanta una grande esperienza ed una serie di iniziative che rappresentano esempio di buone pratiche da replicare ed implementare. Verranno inoltre coinvolte anche realtà comunali delle due Province. Un gruppo di esperti e “youth worker” giovani e adulti, lavorerà, nella fase di start-up, alla costruzione della rete di attori e stakeholders del settore delle Politiche giovanili, nel corso di vari workshop dai quali far emergere le esigenze espresse dai territori, al fine di  pianificare una modalità comune di intervento, utile a sperimentare azioni comuni e raffrontarne i risultati ottenuti nei diversi contesti territoriali e sociali. Il progetto durerà 16 mesi.