Salerno: Cgil scrive a Caldoro

Egr. Presidente, qui a Salerno, in relazione alle questioni del Governo della Sanità, la misura è ormai colma. E’ stato oltrepassato ogni limite. Sono negati il ruolo, la funzione e la rappresentanza sociale del Sindacato Confederale. Il Commissario Straordinario dell’Asl Salerno, Bortoletti, persevera in un comportamento tendente a mortificare le OO.SS. Confederali nel loro complesso. Il colmo è stato raggiunto nella giornata del 20 u.s., nel corso di una protesta dei lavoratori della Casa di Cura Villa Chiarugi. Il Commissario, negando il confronto con la rappresentanza Aziendale e Provinciale, ha deciso di aprire il dialogo con uno dei lavoratori “scelto a suo piacimento”. Nel corso della vertenza non ha voluto neanche accogliere i suggerimenti di mediazione offerti e proposti dalla Prefettura, anzi, insistendo nelle sue provocazioni, fomentava le reazioni dei lavoratori. In questa come in altre occasioni, ha provato a gestire gli aspetti della vertenza “in termini unilaterali”, come se fossimo in caserma, contribuendo irresponsabilmente a far crescere la tensione ed esponendo i lavoratori a reazioni che solo per senso di responsabilità degli stessi non sono sfociate in atti inconsulti. Il Commissario in questione, oltre a dimostrare insipienza ed incapacità, vuole emarginare e ridicolizzare il Sindacato. Aspettiamo  ancora di sapere se e come il Piano Attuativo è stato completato. Andrebbe valutato, inoltre, il modus operandi nelle vicende gestionali, a partire dal Bilancio dell’Asl che, presentato in pareggio, come rilevato dalla struttura Commissariale, conteneva invece dati non rispondenti alla realtà dei fatti. Questi due elementi, insieme al comportamento innanzi evidenziato, sono estreme mante gravi e  Lei deve tenerne conto. La CGIL di Salerno ritiene ormai maturo richiederLe l’immediata rimozione del Dott. Bortoletti. Sanità e relazioni sindacali non possono essere gestite in modo difforme dalle linee di indirizzo impartite a livello centrale. Non si capirebbe – e non avrebbe alcun senso- il confronto che Lei sta praticando in sede Regionale se sul territorio provinciale si persevera in atteggiamenti connotati da tratti di antidemocraticità e antisindacalità che, nella fase attuale, certamente non aiutano a realizzare obiettivi di razionalizzazione e riorganizzazione a tutela dei cittadini, dei pazienti e dei lavoratori tutti. Questo modo comportamentale, viceversa, appare cieco verso gli obiettivi primari e pare non tener conto del depauperamento delle strutture sanitarie che sta provocando ripercussioni gravissime soprattutto sui meno abbienti. La invitiamo e sollecitiamo, pertanto, a revocare il Dott. Bortoletti dalle funzioni di Commissario Straordinario dell’Asl Salerno.