Vallo Della Lucania: Gelbison, pareggio

Uno scialbo zero a zero che se accontenta i padroni di casa della Gelbison che muovono la classifica, lascia sempre più giù il Sambiase che adesso deve sperare in un miracolo per la salvezza. La Gelbison schiera dal primo minuto il nuovo acquisto Anastasio, al posto dell’infortunato Pecora, si posiziona in campo con il classico 4/4/2 con la coppia Senè-Sica a far paura alla difesa avversaria dopo la maiuscola prova di domenica scorsa, mentre i giallorossi del Sambiase si oppongono con il 3/4/3. La prima occasione, al 3’, è per gli ospiti che mettono paura a Spicuzza con Mandarano, il migliore dei suoi, che spizza di testa al centro dell’area e mette la sfera sui piedi di Fabio che tira ma non inquadra lo specchio. Sul ribaltamento di fronte è la Gelbison che va vicino al gol con Anastasio che recupera palla a centrocampo e tira da circa 30 metri; la palla sfiora il montante alla destra dell’estremo difensore Andreoli. La Gelbison preme sull’acceleratore per cercare di passare in vantaggio e così al 10’ Braca tira una punizione dalla trequarti, rasoterra, indirizzandola verso la porta; la palla supera la barriera, ma si perde sul fondo. Al 19’ sono ancora i vallesi a essere pericolosi con Borsa che crossa dalla sinistra al centro dell’area, dove aggancia Senè che si gira e di prima intenzione tira, ma la palla gli viene deviata da Porpora e si perde sul fondo. Il capitano Sica, al 25’, imbecca in profondità Senè che brucia il suo diretto avversario e punta la porta, ma non si riesce a coordinare bene e la palla finisce fuori. Solo al 32’ gli ospiti si fanno vedere in avanti, quando sfruttano un errore di Fariello che perde palla sull’attacco di Mandarano che serve l’accorrente Fabio che indirizza la palla verso lo specchio della porta, ma a pochi passi dalla linea trova l’opposizione di corpo di Braca. E’ il migliore momento del Sambiase che al 37’ sfrutta un batti e ribatti al limite dell’area vallese con il pallone che arriva a Mandarano che si coordina di destro, ma il tiro non è preciso e termina sopra la traversa. L’ultimo brivido della prima frazione è creato dalla Gelbison con Sica che batte un calcio d’angolo per Anastasio che svetta più in alto di tutti, ma la sfera termina sulla parte alta della traversa. Le squadre ritornano in campo, dopo la pausa, senza nessun cambiamento e già al 46’ c’è la prima emozione. Melcarne recupera la sfera su un errato controllo di un difensore avversario e fa partire un tiro che viene parato in due tempi da Andreoli, sul seguente ribaltamento di fronte la palla termina in calcio d’angolo. Sulla battuta è Cordiano che si alza più di tutti, ma è bravo Spicuzza a bloccare prima che il pallone termini in rete. Da questo momento sulla partita cala il velo perché entrambe le squadre si confrontano a centrocampo senza riuscire a costruire nemmeno un’azione pericolosa almeno fino al 76 quando gli ospiti battono un corner con la palla che va sulla testa di Cordiano che indirizza la sfera verso l’incrocio dei pali alla sinistra di Spicuzza che non può far altro che guardare la palla terminare fuori di poco. Mister Santosuosso allora per dare più incisività all’attacco dei rossoblù fa entrare De Cesare al posto di Anastasio passando dal 4/4/2 al 4/3/3, ma nonostante una netta predominanza la Gelbison non riesce a concludere pericolosamente verso Andreoli. Anzi è il Sambiase che ha l’ultima occasione, all’86’, con Mandarano che di testa colpisce in pieno la traversa. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro Fourneau manda tutti sotto la doccia.