Roma: Cattolici in Movimento sulla Manovra governativa
“Siamo convinti che la recente dichiarazione rilasciata all’Ansa dal responsabile Cei per i problemi sociali e il lavoro Mons. Bregantini rispecchi il sentire di tanta gente e confidiamo che venga tenuta nel giusto conto. Da una prima analisi riteniamo che la manovra finanziaria approvata dal Governo Monti vada dritta nell’auspicata direzione del risanamento dei conti pubblici e della crescita del nostro Paese. Ma se è vero che questo decreto può contribuire a determinare una finanza pubblica più sana, siamo comunque di fronte a misure sì dolorose in quanto necessarie, ma che non rispondono pienamente al principio di equità, visto il durissimo impatto che avranno sulla famiglia media italiana, sottoposta ad un sensibile aggravio del carico di spesa annuale”.E’ quanto dichiara, in corrispondenza dell’avvio dell’iter legislativo del decreto “Salva-Italia”, il Presidente Nazionale dei Cattolici in Movimento Luigi Cerciello che aggiunge: “Auspichiamo che le forze parlamentari riconoscano gli effetti negativi della reintroduzione dell’imposta sulla prima casa e contestuale rivalutazione degli estimi catastali che infliggeranno un brutto colpo a milioni di italiani che hanno affrontato innumerevoli privazioni e sacrifici per vivere sotto un tetto di proprietà e che rischiano di allargare la fascia di povertà nazionale”.