Pontecagnano-Faiano: Sconza ai consiglieri “Non votate!”

Un altro atto di irresponsabilità politica viene proposto dal Sindaco Sica e dal suo presidente Ferro al prossimo consiglio comunale, presso la sala del Museo archeologico. Si legge nella nota della segreteria dell’U.D.C.; questa è la prova tangibile dell’ irresponsabilità politica e dell’incapacità amministrativa di una parte di questo residuo di maggioranza guidata dal sindaco Sica e dal suo luogotenente, nonché presidente del consiglio comunale Marcello Ferro, che porterà nel prossimo consiglio comunale (domani) all’ordine del giorno, una variazione di bilancio, dove se si voterà, verranno spostate e quindi sottratte, somme per oltre quattrocentomilaeuro, dal capitolo II°, entrate derivanti da oneri concessori, per poi destinarli a capitoli di spesa che apparentemente dovranno servire a dare dei servizi in più a cittadini, ma praticamente serviranno per qualche festa di “Tarallucci e Vino” che verrà fatta per arrabattarsi qualche consenso elettorale (attualmente in forte calo) , traendo in inganno i cittadini e mascherando la totale assenza di incapacità amministrativa, che è sotto gli occhi di tutti. Questa è la verità (si continua nella nota), che da giorni il Coordinatore cittadino Nicola Sconza, sta denunciando su tutte le emittenti e agli organi di stampa e nel caso specifico, attuando la variazione di bilancio e quindi la sottrazione di quelle entrate e in quel capitolo, ci sarà la paralisi delle Opere Pubbliche avviate e ad oggi paralizzate, ivi compresa quello del palazzetto dello sport, facendo venir meno quelle infrastrutture necessarie in questo particolare momento, sia per l’occupazione di tanti giovani, ma soprattutto bloccando anche quel poco di economia locale che oggi introita attraverso le opere pubbliche. Con questa nota l’U.D.C. di Pontecagnano Faiano chiede un atto di responsabilità politica e di rispetto verso i cittadini ai consiglieri di maggioranza e minoranza, non votando un atto irresponsabile, proposto da pochi incapaci e irrispettosi del proprio territorio e dei propri cittadini.