Salerno: Logo Comune, Russo “De Luca paghi di tasca sua”

“Desidero ringraziare il sindaco, Vincenzo De Luca,  per la “straordinaria” promozione riservata all’immagine della città di Salerno”. Lo dichiara il coordinatore provinciale del PdL, Antonio Mauro Russo. “Gli effetti della nuova strategia di comunicazione  – continua – sono stati immediati e di livello nazionale. La “S” di Vignelli è salita alla ribalta delle cronache italiane”. “Basti pensare – aggiunge – che la notizia ha occupato quasi per intero lo spazio della trasmissione radiofonica “La Zanzara” in onda su Radio24 . Al sarcastico Cruciani non è parso vero di poter commentare l’ultimo titanico sforzo dell’efficiente primo cittadino. L’attento conduttore non ha potuto fare a meno di sottolineare l’inefficacia del nuovo logo”. “In un periodo di grave difficoltà economica – sottolinea – il dovere delle istituzioni dovrebbe essere quello di incentivare i servizi alla persona, sostenendo soprattutto le fasce più deboli della popolazione . Perché non destinare i 200 mila euro per il compenso del noto designer alle politiche sociali del Comune?” “Il centrosinistra – conclude – si occupi di dare risposte concrete ai cittadini, invece di continuare a disperdere energie nel tentativo di sollevare il problema della presunta incompatibilità del presidente Cirielli. Al sindaco De Luca, poi, solo un suggerimento: paghi lui la parcella di Vignelli e lasci alle casse del Comune i 200 mila euro”.

 

2 pensieri su “Salerno: Logo Comune, Russo “De Luca paghi di tasca sua”

  1. L’immagine da tramandare ai posteri è quella della sede del PDL di Nocera, tu, iannone, bellacosa, il principe, rino ed una corte di galantuomini.
    Oppure tu che giri sul corso, isola pedonale, con la macchina.
    Dopo di ciò, sicuramente arriveranno navi da crociera e turisti e, grazie a voi, scomparirà ogni forma di crisi, di spreco e di non rispetto delle regole!
    Anzi, a pensarci, non so come si potrebbe fare senza di voi.

  2. Perché non ammettere che l’operazione logo non piace, non e’ piaciuta, alla stragrande maggioranza dei salernitani? Perché non dire che la reazione spropositata, rispetto alle critiche più o meno generalizzate e trasversali che si sono materializzate, del SIndaco che usato parole fuori luogo per una polemica oltre misura, e’ da censurare in quanto offensiva nei confronti di chi la pensa diversamente? Possibile che ogni volta che ci sono obiezioni si diventa automaticamente cafoni o amanti della Salerno delle chiancarelle? Anche uno come Ravera e’ un cafone? E, infine, perche’ la si butta sempre in politica, non si parla del fatto ma si dice a quegli altri voi siete peggio?

I commenti sono chiusi.