Paestum: Bmta, Folla visitatori, successo per Alberto Angela

Dalla biblioteca interattiva, grande libreria virtuale dalla quale il visitatore può scegliere un libro indicandolo con la mano, e quando questo fuoriesce magicamente dal muro e si apre con un effetto di grande spettacolarità, sfogliarne le pagine e richiuderlo con ampi gesti delle braccia, fino alle suggestive proiezioni delle grandi architetture. Oltre i 150 espositori su 17mila metri quadrati, oltre la straordinaria offerta di incontri e convegni, sono state le meraviglie della tecnologia applicata all’arte e all’archeologia, ad attirare una folla di visitatori nella giornata del sabato della XIV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Migliaia di persone hanno attraversato le suggestive proiezioni del Pirelli Building, piuttosto che dello stadio San Siro, o del Museo del Cinema di Torino e di Gardaland, affascinati dalle possibilità di visitare siti e musei offerte dalle nuove frontiere del virtuale. Grande successo anche per i laboratori di Archeologia sperimentale, che hanno attratto l’attenzione di grandi e piccini: dalle tecnologie litiche all’osso e al corno con la produzione di strumenti; poi la terracotta e la produzione di contenitori, idoli e tavolette per la scrittura, fino al vasi greci, alla metallurgia e i gioielli. I visitatori hanno potuto sperimentare in prima persona con l’aiuto di esperti. Antichità e futuro: è la formula vincente della Borsa ideata quattordici anni fa dal direttore Ugo Picarelli, che domani, domenica, all’aeroporto di Pontecagnano, riceverà la delegazione proveniente dalla Repubblica di Tatarstan, con il presidente emerito Mintimer Shaimiev e i presidenti di tutti i siti Unesco della Russia, interessati particolarmente alla Mostra di Archeologia Virtuale (Archeovirtual). La delegazione visiterà naturalmente gli scavi e il museo di Paestum, proseguendo in serata per Roma. Grande folla anche per la presentazione del libro di Alberto Angela: “Impero: alla scoperta del mondo romano”, un viaggio nell’antica Roma, realizzato grazie all’espediente letterario di una moneta che passa di mano in mano, attraversando tutti gli strati sociali e il luoghi di un mondo a suo modo “globalizzato”. Hanno introdotto il giornalista Attilio Romita e il docente dell’Università di Ferrara Livio Zerbini.