Mostri… tra le pareti!

di Rita Occidente Lupo

Ancora mostri, tra le pareti domestiche, che consumano i propri crimini su minori incapaci di reggere il peso della violenza. Troppo fragili, da poterla denunciare! Spesso, con la complicità delle altre figure parentali, costrette all’omertà dalla cortina di sudditanza psicologica. Dopo il mostro austriaco, che da padre era diventato nonno-killer, rintanando la propria figlia in un sottoscala per circa 25 anni, con nutrita prole, il recente caso beneventano. Finalmente, dopo 15 anni di tentennamenti ed indecisioni, una giovane ha denunciato le violente avance del genitore…spuntate fuori percosse, sul resto della famiglia, paure materne, aggressioni ai fratelli. Un quadro domestico tutt’altro che edificante! Segni indelebili che a vita mineranno la psiche della giovane, ora ventiseienne, che sotto spinta della psicologa e dell’attuale fidanzato ha sbaragliato ogni reticenza: alla fine un atto di coraggio nel rivelare quanto subito. Il coraggio, ingrediente indispensabile, in quanto molti reati non denunciati per paura di ritorsioni peggiori e di violenze senza tregua. Ancora, purtroppo, sia per rispetto umano, che per mentalità pregiudiziali, oltre che per un vero e proprio terrore, tante donne subiscono violenze senza sostegno!