Salerno: Sanità, encomio d’Orlando per parto gemellare

 La Commissione Parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali, presieduta dall’on.le Leoluca Orlando, ha inviato al direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” Attilio Bianchi, al presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e al direttore della Struttura complessa “Gravidanza a rischio” Raffaele Petta una lettera di encomio per le modalità con cui  è stato gestito il parto gemellare di una dottoressa salernitana di 57 anni.  La Commissione di inchiesta che presiedo ha avuto notizia dell’eccezionale parto andato a buon fine il 9 settembre scorso, presso la struttura complessa “Gravidanza a rischio” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria da Lei diretta – si legge – Desidero porgere, a nome mio e della Commissione che presiedo, vivo apprezzamento per il felice esito della gravidanza della gestante, nonostante gli indubbi fattori di rischio che il caso presentava. Confidando che episodi simili contribuiscono ad accreditare la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario, che è anche la mission di quest’organo parlamentare, La prego di estendere il nostro riconoscimento agli operatori che hanno reso possibile la positiva conclusione di una vicenda sanitaria piuttosto complessa”. “Ringrazio il presidente Orlando per l’attenzione e la particolare sensibilità con cui ha trattato questo nostro caso dalle sfaccettature in verità molto complesse – commenta il direttore generale Attilio Bianchi – Nel dichiarare che sarei onorato se il presidente volesse fare visita alla nostra struttura rivolgo il mio pensiero a tutti gli operatori dell’Azienda che con un impegno quotidiano tengono alto il nome della nostra struttura”. La struttura “Gravidanza a rischio”, che ha iniziato l’attività nel 2009, consente un monitoraggio di patologie molto complesse in gravidanza. Controlla gravidanze particolarmente difficili, complicate da diabete, ipertensione, malattie cardiache, malattie interne. Segue gravidanze gemellari e trigemini, soprattutto quelle complicate dalla presenza di una sola placenta che nutre due gemelli, condizione che può rappresentare un grave pericolo per i feti. Esegue studi sofisticati per la sorveglianza del benessere fetale e per il timing del parto nel caso di feti prematuri. E’ attiva anche una sezione di Diagnotica Prenatale che permette di diagnosticare precocemente anomalie fetali, collegata con l’ASM – Associazione Italiana per lo Studio delle Malformazioni – presieduta dal prof. Domenico Arduini della Cattedra di Medicina dell’Età Prenatale Università Tor Vergata, Roma, punto di riferimento a livello nazionale per la ricerca, la prevenzione e la cura nell’ambito delle malattie congenite. Effettua diagnosi puntuali attraverso la Risonanza magnetica nucleare, per la placenta accreta – rara anomalia di adesione placentare alla parete uterina – la  più importante causa di mortalità materna.