Poveri…immigrati!

di Rita Occidente Lupo

Sorte grama quella degl’immigrati, che nel nostro Paese non riescono a sbarcare il lunario come vorrebbero. Nel 38 % dei casi vivono al di sotto della soglia di povertà, contro la media italiana pari al 12,1€. Il reddito annuo di una famiglia straniera, mediamente 17.400€, contro i quasi 33.000 di una italiana. I consumi degli stranieri, circa 17.700 €, contro i 24.000 € delle famiglie italiane. Il comportamento degl’ immigrati, molto simile a quello degli italiani per i consumi. La quasi totalità, destinata a beni non durevoli: 94,9 % per le famiglie straniere, contro il 93,1 delle italiane. Il resto, all’acquisto di beni durevoli: 5,1 % per gli immigrati, 6,9 per gli italiani.  E mentre gl’italiani, tra fondi d’investimento incerti, titoli di stato obbligazionari, conti correnti bancari, riescono a poter contare sui risparmi, gli stranieri restano stipati in locali asfittici, con letti a castello spesso dandosi all’ambulantato della sopravvivenza. Ovviamente, fanno eccezione coloro che da golf o giardiniere, riescono a trovare un alloggio anche dignitoso presso le famiglie di cui si occupano. Gl’immigrati, dunque, anello debole del mercato del lavoro, sotto la spada di Damocle del permesso di soggiorno sub condicione. La crisi lavorativa, ovviamente si ripercuote anche su di loro, che lasciando la propria terra, credono di poter trovare un nuovo cielo con maggiori prospettive per il futuro!