Scaldaletto umano, via il freddo!

di Rita Occidente Lupo

Succede che, coi primi rigori, il piacere delle soffici coltri confortevoli, inviti a poltrire più del dovuto. Specialmente quando il tepore concilia le lusinghe di Morfeo! Così, l’asettico humour made british, ne conia una di zecca:  “scaldaletti umani”! In una catena d’alberghi, uomini e donne pagati per scaldare i letti degli ospiti prima che questi vi si infilino per cinque minuti, bandendo coperte elettriche. Già in due hotel di Londra ed in uno a Manchester. Qualche nostalgico rimpianto, per gli amanti del passato, per la borsa d’acqua calda d’un tempo, che puntualmente finiva per stoppare il suo effetto: lenzuola bagnate o super accaldate le estremità. Qui “lo scaldaletto umano” con tanto di tuta igienica, non presenta…effetti collaterali. Nemmeno in termini d’erotismo, giacchè lo scopo non è quello di trovare infilate, sotto le lenzuola, vispe conigliette o palestrati giovanotti. In termini d’austerity, qualcuno potrebbe leggere l’esperimento anche come pio tentativo di ridurre i costi energetici che, scaldini di sorta, inevitabilmente arrecano con eventuali bruciacchiature alla biancheria. Una trovata che farà discutere senza alcun dubbio quando decollerà in Italia perché, prima o poi, il nostro Paese sicuramente non se la farà scappare, come indotto innovativo!