Salerno: turismo, Cirielli “Invertita tendenza, più promozione e meno contributi”

“Negli ultimi due anni l’Amministrazione provinciale ha invertito la tendenza nel settore Turismo: l’85% delle risorse che precedentemente il centrosinistra destinava a contributi per Associazioni, Comuni e privati, ora sono destinate alla promozione del territorio salernitano in Italia e all’estero”. Così, il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli. “Dal giugno 2009 spiega- la spesa per il turismo è stata indirizzata alla realizzazione di grandi eventi, alla promozione del territorio attraverso la partecipazione a Borse e Fiere internazionali, oltre che a campagne di comunicazione con cartellonistica dedicata in Italia e nel mondo”.“Basti pensare- aggiunge Cirielli– che nel 2005 la spesa per contributi ad Associazioni, Comuni e privati era di euro 10.014.000,00, con un budget di soli 510.000,00 euro per la promozione del salernitano, mentre nel 2011 l’Amministrazione provinciale ha riservato euro 312.000,00 per contributi ed 1.098.000,00 euro per pubblicità e promozione turistiche”. “Si tratta- sottolinea– di una scelta strategica finalizzata ad un ritorno di immagine del nostro territorio. La Provincia ha, infatti, attuato una politica mirata alla selezione di iniziative di grande prestigio e richiamo internazionale”. “Tali scelte- conclude Cirielli– nonostante il difficile momento economico, hanno contribuito a far registrare dati positivi per il comparto: + 2, 53 del PIL per le imprese del settore turistico con un incremento del 2,6% dei visitatori stranieri e del 27% negli arrivi e nelle presenze negli hotel di lusso”.

 

 

 

Un pensiero su “Salerno: turismo, Cirielli “Invertita tendenza, più promozione e meno contributi”

  1. IL suo poter parlare in libertà è prova provata del perchè il più delle volte, la democrazia è fallimentare, è evidenza della mollezza di un popolo che non reagisce e che, anziché correre a Paestum a menarlo, resta davanti alla tv!
    Sfido questo signore a dimostrare un nesso con una probabilità dello 0,01% in virtù del quale i dati turistici del territorio sono legati al suo operare.
    Probabilmente in termini di marketing, ha influito di più il doloroso decesso di Angelo Vassallo che la sua quotidiana “vita politica”.
    La verità è che con la sua corte è andato in giro nel mondo negli ultimi 24 mesi, in alberghi da quattro stelle in su, in business class, a spese nostre, senza un dimostrabile ritorno. IL tutto con un Gambino che in inglese sa dire a stento yes e con un Castaldo il cui cursus studiorum non vale quello di un precario!
    Se questa è democrazia, meglio sospenderla e mandarci qualche professore universitario, possbilmente che non stima il Principe Rino.
    Il giorno in cui vi sarà reazione, sarà sempre troppo tardi.
    Nel frattempo, avanti così, tra poco saremo tutti inconsapevoli tesserati ed addetti al movimento terra nell’agro.

I commenti sono chiusi.