Non ci è rimasto che l’orgoglio…(di essere Italiani)!

*Antonio Di Giovanni

 

“Vergogna!” questo è l’unico cosa che si sente dire da popolo Italiano per la situazione economica in cui ci troviamo, diretta all’intera classe parlamentare di questo Paese. “Vergogna!” per il modo in cui ora siamo trattati da Paesi vicini a cui abbiamo dato lezioni di civiltà, di cultura, di democrazia, di economia e di politica. “Vergogna!”per il modo in cui ci hanno portato in un baratro di cui conoscevano tempi,modi e luoghi, favorendo banche, società, imprese, amici ed amici degli amici, con soldi nostri, dei nostri sacrifici quotidiani, quelli dei nostri padri e rubando il futuro ai nostri figli. Ci avevano detto che non eravamo un paese sull’orlo del baratro, ma già ci eravamo, ci avevano detto che le banche erano solide,i parametri di crescita erano ottimi, insieme alle prospettive di sviluppo, che eravamo la sesta o settima potenza mondiale e che dovevamo spendere per muovere l’economia. Bugiardi, tutti! I dati, usciti con ritardo sospetto,hanno evidenziato che la situazione era, è e resta drammatica, disoccupazione giovanile al 30%,aumento della povertà del 12%, insolvenze da parte delle famiglie aumentate del 32%, se la quarta settimana era il “parametro” su cui si basava la difficoltà della famiglia media in difficoltà ,oggi si è arrivati alla 2° e mezza, la mense dei poveri sono diventate meta di molte persone che fino a qualche tempo fa appartenevano al cosiddetto ceto medio, la disperazione di uomini e donne è quella di trovarsi dall’oggi al domani senza un lavoro e senza più speranze per sè e per i propri figli! Questo è solo una parte della vergogna nazionale in cui ci hanno trascinato una classe politica, tutta senza distinzioni di sorta, faccendieri, banchieri, e qualche Paese “amico” che si sta togliendo, non qualche sassolino dalla scarpa , ma un macigno dallo stomaco! Cosa ci rimane? L’orgoglio! Sembra poco, ma è tantissimo, è e sarà la nostra arma di offesa e di difesa contro chi, a torto o a ragione vuole vederci “piegati” e supplichevoli. L’orgoglio di essere Italiani,di aver  “civilizzato”paesi coma la Francia, la Germania, la Gran Bretagna, (Roma e Giulio Cesare docet) e questo, vi assicuro, da 2000 anni a questa parte, i nostri partner europei, non l’hanno ancora mandato giù… Ce la voglio far pagare, bene, solo i  “vigliacchi”attaccano quando l’avversario è in difficoltà, fatelo pure, attaccate la nostre banche, il nostro debito pubblico, i nostri BOT, BTP, insomma il nostro sistema Paese, ma non vincerete, non potete vincere, gli Italiani non sono come Voi!Come l’Araba Fenice risorgeremo dalle nostre ceneri e per Voi sarà durissima…Non siamo come la Grecia, sì abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità per più di un decennio, ci siamo goduti la Vita, sì è vero, ma ora abbiamo capito e Voi non ci farete fare la fine della Grecia! Siamo un popoli di Santi , poeti, navigatori, risparmiatori, illuminati, intelligenti, perspicaci, ”farfalloni” ma tenaci, capaci di adattarci alle più disparate situazioni, siamo un popolo con gli “attributi” e lo abbiamo dimostrato da sempre, Vi abbiamo insegnato la cultura dell’accoglienza, il rispetto per il prossimo, la solidarietà, abbiamo, con coesione sociale e con sacrifico umano, fatto uscire questo Paese da crisi più gravi e più profonde, dal Dopoguerra, agli anni di piombo e Voi credete che basti”impoverirci” per abbatterci…Avete fatto male i Vostri conti….credetemi! Ricordatevi che questo popolo ha un orgoglio “smisurato”, questo popolo,alle Vostre”perplessità” sul nostro modo di vivere, Vi sorride in faccia, sorride in faccia alla Vita. Anzi la Dolce Vita noi ce l’abbiamo nel sangue, siamo, sì, un popolo di “scrocconi”, di scansafatiche, di menefreghisti, di assistenzialisti, di assenteisti,di voltagabbana, insomma un popolo un po’ così, Vi piacerebbe essere come noi, ma non lo sarete mai….rassegnateVi! Noi siamo quelli così, quelli da cui potete e dovete solo prendere esempio, nella Vita e nel modo di viverla e potete venire a fare tutte le vacanze che vorrete,non lo imparerete mai…Mi dispiace per Voi, ma non ci affosserete, anzi. Noi saremo capaci, come è già successo, di “asfaltare”questa indegna classe politica, saremo capaci di comprarci Voi, la Vostre fabbriche, le Vostre banche, le Vostre case, verremo a fare shopping, nei momenti di relax nei Vostri Paesi..statene certi….Rideteci alle spalle, ma sappiate che questo popolo non è rappresentato da chi ridete, questo popolo E’ rappresentativo di se stesso sempre e dovunque! E se pensate di “ammazzarci” avete fatto male i Vostri calcoli….Noi  siamo il popolo che da oggi avrà come motto  5”R” Rinascimento, Risorgimento, Resurrezione, Rinascita e Ricordo….Ricordate gente, ricordate…

*Presidente Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone”