Elia Tamigi: Arte al femminile!

Rita Occidente Lupo

Da Ibsen a  Lautrec e oltre “il gioco delle bambole tra sogno e realtà” .Elia Tamigi, con la donna nell’arte, nel costume, nella cultura, nello spettacolo…nella vita di tutti i giorni. Ibsen e Lautrec entrambi s’ispirano alla vita quotidiana,  analizzando senza falsi moralismi le condizioni della donna nella società, mettendo a nudo ogni forma d’ipocrisia e portando alla ribalta la vita quotidiana. Così graffiava con quel tratto aristocraticamente discreto, un’altra performance accorsatissima quest’estate, presso la sala espositiva di Corso Umberto a Cava de’ Tirreni, una delle espressioni artistiche più variegate del nostro tempo. Infatti, la Tamigi, spazia con estrema disinvoltura nei linguaggi artistici, riuscendo a riannodare la memoria, che estrapola anche dal repertorio classico, quegli echi lirici che hanno reso immortali opere senza l’affanno del tempo. Non c’è spazio per l’approssimazione: per chi padroneggia l’arte da sempre, riuscendo a calarsi nelle opere senza trasfigurarle. La Tamigi, infatti, rivaluta anche le tradizioni, come quella partenopea che continua ad osannare alla tipicità carnacialesca, col Pulcinella in bianco e nero, senza tema di sbavature. E così gli stessi elementi del presepe napoletano, arricchiti di personaggi finemente vestiti ed accuratamente curati nei minimi particolari d’originalità. Nel laboratorio della Tamigi, si trova un po’ di tutto: dalle tempere, agli smalti,  pietre preziose, stoffe pregiate. Dopo il varo della sua verve scenografica, i costumi uno degli elementi forti delle sue collezioni e gli accessori, recentemente in esposizione a Firenze ed a Positano. Infatti, numerosi negozi, hanno richiesto alcuni pezzi artistici, per valorizzare capi d’abbigliamento: foulard, impreziositi da coralli e pietre dure, borse di raso da sera, pochette da teatro, spilloni gioiello, cinture ricche di pietre smerigliate. Dal tulle, al raso, dal velluto, all’organze, la Tamigi con macchina da cucire ed ago riesce a realizzare dei piccoli bijoux esclusivi, che impreziosiscono ogni capo, imponendosi da soli per il tratto artistico.