Nocera Inferiore: videosorveglianza all’ospedale

Con la consueta prospettiva di una corretta e trasparente informazione, ed in riferimento alle

problematiche connesse al servizio di videosorveglianza dell’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore, il direttore sanitario del p.o. nocera comunica quanto segue: nel giugno 2003, nell’ambito dei lavori relativi alla Terapia Intensiva Neonatale (Tin), fu deciso di testare un progetto pilota per la sorveglianza dei piccoli pazienti attraverso un sistema di videosorveglianza. Tale sistema venne poi gradualmente esteso ad altre strutture ospedaliere ed alle aree esterne; – il Decreto Legislativo n. 196 del 30.06.2003 emanava il Codice della Privacy, in materia di

protezione dei dati personali; – con atto deliberativo n. 611 del 14.06.2007 è stato adottato il Regolamento Aziendale per la Videosorveglianza, in ottemperanza al disposto della legge sulla Privacy e dalle modificazioni

nel frattempo intervenute; – si era reso quindi necessario effettuare una serie di interventi strutturali per adeguare gli impianti di videosorveglianza alle indicazioni di Legge, attraverso una manutenzione straordinaria; – con provvedimento aziendale del 25.10.2010 sono stati affidati all’Ufficio Tecnico aziendale i lavori per il ripristino dell’impianto del sistema di videosorveglianza; – in data 26.01.2011 sono stati ultimati i lavori necessari;

– in data 22.03.2011, con nota n. 553 del Servizio Tecnico, è stato notificato alla direzione ospedaliera il certificato di regolare esecuzione dei lavori e di conformità degli impianti. Nella stessa nota venivano individuati, però, ulteriori interventi da eseguirsi sui supporti tecnologici (dvdr e hardware) e sui software di gestione dell’intero sistema, per rendere l’impianto “definitivamente affidabile”. – In data 29 marzo 2011, con nota n. 050/UT/ITE, veniva rimessa alla direzione ospedaliera la relazione di funzionalità sull’impianto, dalla quale si evinceva che l’impianto era “rispondente alla sua funzione di osservazione dei luoghi, in tempo reale…” ma lo si riteneva “non conforme a quanto previsto dalle leggi vigenti sulla tutela della privacy e quanto, conseguentemente deliberato dall’Azienda con atto deliberativo n. 611 del 14.06.2007…” e “non in condizioni di assolvere alle ipotetiche attività di indagine da parte degli organi preposti”. Si sono successivamente svolti numerosi incontri fra i tecnici aziendali e la direzione del nosocomio per apportare i correttivi tecnici e informatici necessari all’eliminazione gli ostacoli legati al rispetto della normativa sulla privacy. Incontri richiesti e sollecitati anche dalle organizzazioni sindacali ed associazioni di volontariato che svolgono la loro attività in ospedale, che con numerose istanze hanno invocato e preteso l’assoluto rispetto di tali normative, a difesa della privacy di utenti, operatori e cittadini-visitatori occasionali. Le misure messe in atto per assolvere a tali obblighi hanno comportato la necessità di modificare ulteriormente, e di conseguenza rimodulare, grossa parte dall’apparato impiantistico. I lavori sono attualmente in pieno corso. Sarà cura di questa struttura comunicare la loro conclusione, comunque prossima.