Lettera al presidente Radano su crisi occupazionale

prof.Nicola Crisci

Egr. sig. Presidente Antonio Radano, leggo il servizio “Parco del Cilento un appello al ministro (Il Mattino 2 novembre 2011, 42) e colgo l’occasione per ritornare sulle precedenti richieste, (senza risposta, anche dal territoriale Centro Provinciale per l’Impiego, sia con la precedente e l’Amministrazione provinciale), poiché dalla Vostra “Lettera” risultano evidenziate le “emergenze occupazionali delle popolazioni residenti”, segnalato il “futuro occupazionale” Premesso che la “Lettera”, non ha presente la crisi mondiale ed oggi, purtroppo in particolare per l’Italia, e privilegia le richieste, con relative contestazioni del presente per sollecitare “concessioni di finanziamenti statali e regionali richiesti per la realizzazione sul territorio compreso entro i confini del parco degli interventi, impianti ed opere previsti nel piano per il Parco”; in super sintesi tanto premesso il mio percorso di Sindaco di Agropoli, di Docente di Diritto del lavoro ed anche di consigliere di amministrazione dell’Università degli studi e esperto ministeriale dell’Ente provinciale per il Turismo di chiedere una ricerca sull’occupazione nell’area del parco nazionale, sia degli addetti (art. 36, primo comma della Costituzione), lavoratori dipendenti, subordinati, di lavoratori autonomi, delle professioni intellettuali, e naturalmente come sono state gestite sovvenzioni a privati ed enti locali, gli interventi, i finanziamenti, della istituzione del Parco all’insediamento della presente giunta regionale. Per semplificazione considerato che competenza specifica in materia è degli economisti del lavoro, (fra i presenti anche all’Università di Salerno il prof. Adalgiso Amendola). Sono disponibile (senza onorari e rimborsi spese) ad approfondire la mia proposta in un Seminario scientifico e/o in un qualsiasi designato incontro. In attesa, ringrazio per l’eventuale attenzione (anche a mezzo telefono 089.233199).

Con i migliori saluti

-prof. avv. Nicola Crisci-