Roccadaspide: Auricchio scrive ad Annunziata su decreto attuativo
Caro Sergio, il decreto attuativo 73/11, varato dal Governatore Caldoro, segna un punto cruciale della vicenda della riorganizzazione della rete ospedaliera. Naturalmente, la decisione del Commissario Bortoletti di percorrere strade diverse, che passano attraverso una operazione di contenimento della spesa e di razionalizzazione dei costi dell’apparato amministrativo, finalizzata all’obiettivo del pareggio di bilancio dell’A.S.L. entro il 2012, al fine di scongiurare ogni intervento di ridimenzionamento di P.O. della provincia, è stata accolta con sollievo e favore, tanto che rispetto alle finalità che si sono proposte è stato siglato un patto tra i Sindaci e il Commissario affinché quella decisione si traducesse in fatto concreto. Sotto questo profilo, le iniziative e le scelte che il Commissario ha fin qui posto in campo sono da salutare positivamente e certamente danno il segno della sua determinazione di proseguire nella direzione tracciata. Personalmente ho in più occasioni manifestato tutto il mio apprezzamento per l’operato del Commissario e del profilo di serietà e concretezza con cui sta guidando il processo di risanamento e di rientro dalla spesa, giudizio che qui confermo. Tuttavia, devo invitare tutti a mantenere ferma la barra e a proseguire senza esitazioni per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Lo dico a Te. Nessuna marcia indietro rispetto al patto concordato, che sono certo porterà risultati positivi come fin’ora è stato riscontrato. L’A.S.L. ha fatto enormi passi avanti sul piano del contenimento della spesa e sul percorso di rientro dal deficit e, quindi, in prospettiva di pareggio di bilancio. Il Commissario Bortoletti da questo punto di vista ha fatto cose egregie e dunque è da incoraggiare e sostenere, sia per il lavoro fatto, sia per quello che ancora dovrà fare. Ed io lo farò, perché – come detto – credo nella sua opera di ”risanamento”. Francamente, trovo ingiustificati e per vero molto ingenerosi gli attacchi che pure vedo rivolti nei suoi confronti da varie parti, senza peraltro che a tali manifestazioni di critica e di dissenso vengano associate proposte concrete e perseguibili sul piano tecnico e direi anche politico. Anche perché il giudizio positivo sulla sua azione è nei fatti e nelle cose realizzate. E ricordo a me stesso che attacchi ai Dirigenti delle ASL che negli anni accumulavano debiti e creavano deficit non ne sono state rivolte in passato, e credo che qualche cosa andava detta sulle precedenti gestioni, soprattutto delle ex A.S.L. 1 e 2 di Salerno. Lo sforamento di bilancio dell’A.S.L. unica (che come sai io ho combattuto fermamente perché inglobava in un unico contenitore ASL virtuose come la ex ASL 3 e ASL viziose, le ex ASL 1 e 2 di Salerno) ereditata da Bortoletti nel 2011 presentava uno sforamento annuale di circa trecento milioni, laddove le proiezioni attuali danno come possibile risultato per il 2011 o il pareggio di bilancio o uno sforamento di poche decine di milioni. Quanto poi alla vicenda del personale, ritengo che la responsabilità sia del Governo centrale, che ha bloccato le assunzioni dal 2007. Da questo punto di vista credo sarebbe quanto mai necessario procedere con iniziative di pressione sulla Regione Campania, che sua volta le riversi con fermezza al Governo centrale, al fine di sbloccare sia i fondi per le infrastrutture che quelli necessari per implementare la dotazione organica del personale, ormai ridotta all’osso. E questo fatto incide molto sulla spesa perché come noto si deve far ricorso a forme di straordinario e/o d’incentivi vari che invece non ricorrerebbero se la dotazione organica, attraverso nuove assunzioni, fosse invece adeguata e sufficiente alle esigenze di ogni singolo P.O. Ti invito, quindi, a continuare nel percorso che è stato convenuto con i Sindaci, e lo stesso invito rivolgo tuo tramite al Commissario dott. Bortoletti. Andiamo avanti perché la strada è quella giusta!
Girolamo Auricchio