Cava de’ Tirreni: al Sacrario Militare ricordati caduti e Randino

Intensa partecipazione, questa mattina, durante la cerimonia organizzata dal Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni per ricordare i figli della patria scomparsi in tutte le guerre ed il Caporale Maggiore Massimiliano Randino. Alla celebrazione, officiata dal Padre guardiano del Convento di S. Antonio di Nocera Inferiore Michele Alfano, delegato dal Cappellano Militare Capo Don Pietro Russo del Battaglione Trasmissioni “Vulture”, hanno partecipato numerose forze armate e molti cittadini. In particolare erano presenti all’interno del Sacrario Militare, gremito dai fedeli, il Presidente Emerito del Comitato, il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, il Presidente Daniele Fasano, il Vicepresidente Gerardo Canora, il Presidente Onorario Lucio Cesareo, il professor Roberto Catozzi, la tesoriera Maddalena Annarumma, il Presidente dell’associazione Bersaglieri a Riposo Vincenzo Consalvo, l’Assessore all’istruzione del comune di Cava Vincenzo Passa, i familiari del Caporale Maggiore Massimiliano Randino, il Luogotenente Donato Alfinito Comandante della Tenenza G.d.F. di Cava ed una rappresentanza militare del Battaglione Trasmissione “Vulture” di Nocera Inferiore. <<Ringrazio tutte le forze dell’ordine che sono intervenute alla celebrazione in memoria dei caduti -ha dichiarato il presidente Daniele Fasano- Sono lieto della presenza dell’assessore all’istruzione Vincenzo Passa. Sarebbe auspicabile che gli studenti cavesi visitassero il sacrario perché ciò rappresenterebbe un momento di crescita interiore>>. Grande disponibilità da parte dell’assessore all’istruzione del comune di Cava. <<Il mio assessorato –ha sottolineato l’assessore Passa- è a disposizione per iniziative come questa. Potremo coinvolgere nel progetto gli studenti della quinta elementare fino alle superiori>>. Commozione al ricordo delle gesta dei militari che hanno dato la vita per la nazione. <<Il 4 novembre –ha scritto il Comandante del Battaglione Trasmissioni “Vulture”, il Tenente Colonnello Salvatore Palmiero in una missiva inviata per la cerimonia- ricorre il 90° anniversario della traslazione da Aquileia a Roma del feretro contenente la salma del milite Ignoto, tumulata nel 1921 sotto la statua della Dea Roma, nel complesso monumentale del Vittoriano, in memoria dei tanti militari caduti in guerra e di cui non si conosce il nome o il luogo di sepoltura. Come tradizione si moltiplicheranno nuove occasioni di incontro in tutte le regioni di Italia fra cittadini, forze armate e Guardia di Finanza per sottolineare e rinnovare il profondo legame che unisce la società italiana con gli uomini e le donne “con le stellette”>>. <<Ricordiamo – ha concluso padre Michele Alfano-  tutti i militari che  si sono sacrificati per la patria sapendo di rischiare la loro vita per i valori in cui credono>>.