Pagani: Movimento Civico Impegno per la Città

Quanto verificatosi nell’ultimo consiglio comunale di Pagani è l’ennesima triste riprova del livello di mortificazione al quale la classe dirigente di questa città sta sottoponendo le Istituzioni e la Politica. Il consiglio comunale ormai è ostaggio di gruppi e, peggio ancora, di singoli consiglieri che, privi di qualsiasi autorevolezza politica, continuano a trascinarlo in una estenuante e indegna agonia. Occorre che tutti si rendano conto, una volta per tutte, che questa esperienza amministrativa è miseramente fallita sotto ogni punto di vista: politico, amministrativo, etico. L’unica soluzione sarebbe quella di far calare al più presto il sipario su questo spettacolo indecoroso.  A questo proposito, ci tocca sottolineare purtroppo come proprio l’ultimo consiglio comunale avrebbe potuto decretare l’arrivo del commissario straordinario, con la bocciatura del punto relativo alla salvaguardia degli equilibri di bilancio: se il gruppo dei cosiddetti “bottoniani” avesse, almeno per una volta, dimostrato coerenza e coraggio, votando compattamente contro, e se i sei consiglieri di opposizione fossero stati tutti regolarmente al loro posto (ovviamente votando anch’essi contro), la maggioranza non avrebbe avuto i numeri e avrebbe dovuto per forza prendere coscienza del suo fallimento.  E invece, non si capisce bene sulla base di chissà quale lungimirante logica politica, i “bottoniani” hanno dimostrato ancora una volta la loro totale inaffidabilità e i consiglieri di opposizione, almeno quelli assenti per scelta propria o dei rispettivi partiti, non hanno, speriamo involontariamente, sfruttato questa importante occasione. E così, almeno per il momento, Petrelli resta al suo posto. I fatti ci inducono a porci qualche interrogativo inquietante sulla reale volontà di agevolare la fine di questa esperienza e l’arrivo di un commissario capace di mettere un po’ d’ordine nel caos che regna sovrano. E, in ogni caso, ci inducono a credere con sempre maggiore determinazione che, rispetto alle attuali classi dirigenti, davvero sia arrivato il momento di voltare pagina nel modo di concepire e di fare politica in questa città.