Salerno: Landolfi “Cirielli, perdente!”

Cirielli è rimasto sotto i colpi di un “uno-due” tremendo: due sentenze della Corte costituzionale con cui “perde” il Principato e rischia di perdere anche la Provincia. Le sue esternazioni nervose, scomposte e offensive (un Presidente di Provincia che trova il tempo per insultare un partito..) rivelano tutta l’inadeguatezza e l’inconsistenza di un’azione politica e amministrativa basata sull’ossessione per la gestione fine a sé stessa, sul “fumo”, sulla propaganda, sugli attacchi personali, sul nulla.“Per tornare grandi” bisognerebbe dire la verità, amministrare per risultati, fare l’elenco di un qualche risultato ottenuto, di un’opera cominciata e conclusa, di un problema risolto. Invece, il nulla! Per due anni, i Consigli Comunali della Provincia, anziché discutere di occasioni di sviluppo e cose concrete, sono stati impegnati e molestati dalla favoletta celtico- medievale del Principato. Un pretesto per trasformare le Istituzioni in una corrente di partito e per camuffare tutta l’insipienza di una classe politica che tradisce e svende ogni giorno la provincia e il territorio, a vantaggio di Cosentino e Caldoro. Continua, poi, la sua ossessione per i comunisti; deve avere visto qualche film che lo ha turbato e tira fuori un armamentario di cinquant’ anni fa, perdendo oltre ogni ragionevole limite, lui e la sua corrente, il senso della realtà e il rapporto con i moderati e con settori “centristi” che guardano al Pd con rinnovato rispetto e rinnovata fiducia.Buon lavoro, Presidente, continui così!

Nicola Landolfi