Mercato San Severino: città pronta ad accogliere turisti

Domenica scorsa trenta docenti universitari di Napoli hanno visitato la Città di Mercato S. Severino, antica dimora originaria della dinastia dei Sanseverino e, attualmente, tra i più floridi centri commerciali e culturali della valle dell’Irno. Il percorso, organizzato dal direttore di IREDA – il professore Elio Abatino, in collaborazione con il Dipartimento di Geografia Generale e di Scienze Naturali Applicate, ha visto l’arrivo degli storici alle 10:30 che hanno visitato il Palazzo Vanvitelliano, già sede del Municipio. Il percorso si è concluso con la visita, guidata dal professore Giuseppe Rescigno – Direttore del Laboratorio comunale di Educazione Ambientale, al Castello dei Sanseverino. Alla visita ne ha preso parte un gruppo di circa trenta ex docenti universitari che sta preparando alcuni itinerari culturali e ambientali in Campania (storico, preistorico, naturalistico, geomineralogico, urbanistico, museale e artistico) per presentarli ad un Congresso Internazionale a tutte le università e docenti d’Europa che vi prenderanno parte. “L’Amministrazione comunale – ha detto l’Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione, Assunta Alfano – è entusiasta di poter ospitare turisti perché le visite guidate rappresentano un alto momento formativo e di slancio per l’economia locale e, come in questo caso specifico, perché consentono di ricostruire periodi storici, l’arte della guerra, i costumi, le abitudini, e di conoscere tanti protagonisti di pagine storiche passate. L’Amministrazione Comunale, omaggiata di due targhe e di prestigiose pubblicazioni dall’Istituto IREDA, si augura di poter proseguire questa proficua ed entusiasmante collaborazione”. Dunque, ancora una volta il nostro territorio si designa come nuova meta turistica perché rappresenta una tappa importante all’interno di itinerari di turismo storico-rurale. L’IREDA è un’Associazione professionale di docenti delle scuole di ogni ordine e grado e di cultori di discipline naturalistiche e ambientali. L’Istituto cura la formazione dei docenti, la diffusione dei mezzi d’insegnamento, la documentazione e la ricerca didattica con particolare riferimento alla Biologia e alla Geologia. L’attività svolta si basa sull’impegno di molti docenti che hanno dato il loro apporto con grande professionalità, contribuendo, con una costante opera di sensibilizzazione, a rivalutare la cultura scientifica in numerose Regioni italiane ed in particolare nella Regione Campania e a divulgare la conoscenza dei Parchi, dei Musei Scientifici, delle emergenze naturalistiche presenti nel territorio e dei mezzi d’insegnamento in generale.