Salerno: Nobel per la Medicina Luc Montagnier

  Sarà a Salerno venerdì 28 Ottobre il Premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier, che nel 1983 scoprì il virus dell’Hiv e oggi dirige la Fondazione mondiale di Ricerca e Prevenzione dell’Aids, con sede nel palazzo Unesco di Parigi. Lo scienziato che fonda le ricerche sulla teoria che il dna lascia memoria nell’acqua, e crede fermamente nella vita sana e negli antiossidanti (la papaja fermentata come migliore prevenzione immunostimolante), riceverà il Premio Scuola Medica Salernitana alla Carriera nell’Aula Magna dell’Università di Salerno. L’appuntamento è per le ore 16 per la consegna dei quattro Premi (oltre a quello alla Carriera, saranno consegnati i Premi alla Ricerca Scientifica in Medicina, al Medico dell’Anno e alla Ricerca Scientifica in Odontoiatria. Seguirà il Giuramento di Ippocrate, la suggestiva cerimonia che ogni anno trasforma in Medici i neolaureati in Medicina della provincia di Salerno. Sarà una due giorni dai contenuti eccezionali quella organizzata quest’anno dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno presieduto da Bruno Ravera. Alla cerimonia presenzieranno, infatti, i componenti del Comitato Centrale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri e Amedeo Bianco, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. Il Presidente di tutti i Medici d’Italia e il Comitato Centrale saranno infatti a Salerno per un incontro straordinario sul tema del momento. Ordini sì, Ordini no: la polemica infuria, da qualche tempo, sulle pagine dei giornali e nei dibattiti pubblici. Ma hanno ancora senso, oggi, gli Ordini professionali? E, in particolare, quali sono i compiti degli Ordini delle Professioni sanitarie? A cent’anni dalla loro nascita, a sessantacinque dalla loro re-istituzione – dopo il black out della dittatura – e mentre in Senato è in discussione la loro Riforma, gli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri vogliono fare un serio esame di coscienza, per rendere conto alla politica e alla pubblica opinione del loro ruolo di tutela del Diritto alla Salute di tutti i cittadini. Per questo, si riuniscono, il 29 ottobre a Salerno (Grand Hotel Salerno, Lungomare G. Tafuri, 8), nella Convention straordinaria “Gli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri: dalle celebrazioni del Centenario alla Riforma dell’ordinamento istitutivo”. Il Convegno sarà lanciato, venerdì 28 ottobre alle ore 12,00, da un “faccia a faccia” tra il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, e l’opinionista ed editorialista del Corriere della Sera, Sergio Rizzo, autore di diverse pubblicazioni  (“La Cricca”, “La Casta”, “La deriva”, “Licenziare i padreterni”, gli ultimi tre scritti con Gian Antonio Stella), che “puntano il dito” contro le criticità della Politica e della Pubblica Amministrazione italiana. A moderare il dibattito sarà il Vicedirettore del Tg3, Giuliano Giubilei.
A seguire, Amedeo Bianco, il presidente della Commissione Albo Odontoiatri Giuseppe Renzo e tutto il Comitato Centrale risponderanno alle domande dei giornalisti presenti. Sabato 29, presso il Grand Hotel Salerno (Lungomare G. Tafuri, 8) inizieranno i lavori veri e propri: dall’iter e la natura dell’azione disciplinare, alla programmazione delle Professioni da parte del ministero della Salute, alle delicate e controverse questioni della pubblicità sanitaria, sino alla Riforma ora in esame e alle istanze di liberalizzazione, verremo condotti in un breve viaggio sui compiti e il funzionamento degli Ordini sanitari.  Nella Tavola rotonda conclusiva – moderata da Roberto Turno, coordinatore editoriale de Il Sole 24 Ore Sanità – i rappresentanti della Federazioni degli Ordini dei Medici e della Commissione Albo Odontoiatri presenteranno le loro istanze alla Politica, nelle persone dell’ex ministro della Salute, on. Livia Turco, dei senatori on. Luigi D’Ambrosio Lettieri e on. Lionello Cosentino, rispettivamente Segretario e Componente della XII Commissione Igiene e Sanità, e dell’on. Lucio Barani, medico e componente della XII Commissione Affari Sociali della Camera.