Mercato San Severino: riunione dirigenti scolastici

I dirigenti scolastici del primo e secondo circolo didattico e della scuola media “S. Tommaso D’Aquino” si riuniranno il 24 ottobre, alle 10:30, presso l’Aula Gruppi del Palazzo Vanvitelliano al fine di programmare le prossime attività del Consiglio Comunale dei Ragazzi, istituito già nel lontano 2000. “Spetta a noi amministratori – aggiunge l’Assessore alle Politiche Culturali, Assunta Alfano – dare una rappresentazione non distorta della partecipazione e della politica, mostrare che le idee dei ragazzi possono essere prese sul serio e realizzate (non deludere le aspettative), essere credibili, prendere coscienza di ciò che si va ad attuare, realizzare una progettazione partecipata, non vivere l’esperienza come concessione paternalistica degli adulti, ma come momento di vera educazione civica”. Poiché, quindi, “La scuola concorre a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione”, l’obiettivo che sovrasta il progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi diventa il provare a educare verso “un modo di pensare capace di interconnettere e di solidarizzare le conoscenze separate che realizzi una etica di interconnessione e di solidarietà fra umani. Si tratta, pertanto, di analizzare quali sono le situazioni, le attività e le funzioni a cui i bambini ed adolescenti possono prendere parte con una forte dimensione di protagonismo”. “Il Consiglio Comunale dei Ragazzi – spiega Luigi Giordano, Consigliere Comunale di maggioranza e delegato sull’argomento – si prepara, ogni anno, con alcuni incontri preliminari fatti insieme ai Consiglieri Junior, compresi i i supplenti. I ragazzi potranno, attraverso questi incontri, segnalare gli argomenti che discuteranno nel loro primo Consiglio Comunale utile. Esso è un prezioso strumento di partecipazione democratica, attraverso il quale i giovanissimi cittadini ed amministratori comunali, partecipano alla vita pubblica. E’ uno strumento con cui segnalano i loro bisogni, le loro aspirazioni, le loro esigenze. Inoltre, con questa iniziativa abituiamo i giovanissimi ad essere protagonisti della vita della loro Città, a responsabilizzarsi, ad assumere decisioni che mirano a migliorare le condizioni di vita del loro paese”. Il Consiglio Comunale dei Ragazzi è un momento di educazione alla partecipazione per tutti i cittadini, e diventa occasione di intervento positivo in quanto le condizioni di vita dei bambini costituiscono gli indicatori ambientali primari della vita di tutta la comunità. In altre parole il Consiglio Comunale dei Ragazzi rende i bambini e i ragazzi cittadini a tutti gli effetti. Per raggiungere questo scopo i ragazzi potranno contare sul sostegno di adulti maturi e responsabili, disposti all’ascolto e all’osservazione, ossia di facilitatori. I primi adulti che si debbono impegnare in tal senso sono il sindaco e gli amministratori comunali. A loro si affianca la scuola, che adatta a tal fine parte della sua didattica, e i cui insegnanti si fanno tramite tra la scuola stessa, la famiglia, il comune e le altre forze sociali. Gli obiettivi che si perseguono sono: promuovere sul territorio la cultura della partecipazione e della legalità, rivalutare la politica istituzionale; sostenere la formazione civica nelle scuole e far acquisire il concetto di salvaguardia del patrimonio collettivo; creare relazioni di collaborazione e confronto fra i ragazzi e fra i ragazzi e gli adulti a partire dai problemi reali, creare una rete delle diverse agenzie educative presenti sul territorio attraverso la collaborazione ad un progetto comune, portare i giovani ad essere protagonisti delle decisioni che li riguardano da vicino; stimolare il senso di appartenenza ad una comunità.