Iannuzzi: Question Time sulla autostrada Salerno-Pompei-Napoli

L’on. Tino Iannuzzi, (Deputato del PD), ha presentato una nuova interrogazione in question time al Ministro delle Infrastrutture Matteoli per conoscere lo stato aggiornato e nel dettaglio dei lavori relativi all’ammodernamento, alla messa in sicurezza ed alla realizzazione in alcuni tratti della terza corsia lungo l’Autostrada Salerno-Pompei-Napoli, gestita in concessione dalla Società Autostrade Meridionali (SAM). Alla interrogazione ha risposto, nella seduta della Commissione Lavori Pubblici del 20 ottobre 2011, il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture Mantovani, che ha consegnato un quadro dei lavori preoccupante e negativo con continui ed ulteriori ritardi e rinvii che si accumulano e che fanno slittare ancora una volta il completamento dell’opera, che riguarda 5 lotti per circa 15,5 Km. Non sono state rispettate, tutte le scadenze già indicate dal Governo sempre in Commissione Lavori Pubblici nella seduta del 2 dicembre 2010. Infatti due Lotti (Lotto 4 (Km 17-19) e Lotto 5 (Km 19-22) dovevano essere ultimati entro il 28.02.2011, la nuova scadenza è invece il 28.02.2012; per il Lotto 2 (Km10-12) si passa dalla data del 28.04.2011 al 15.05.2012; nel Lotto 1 (Km 5-10) la conclusione dei lavori, già preventivata entro il 30.04.2012, è differita al 31.12.2012; infine nel lotto 3 (Km 12-17) il rinvio è dal 31.12.2011 al 31.11.2012. La percentuale di esecuzione delle opere è del 75% (Lotto 4), del 90% (Lotti 2 e 5 ), del 70% (Lotto 3), del 84% (Lotto 4). Né possono giustificare ritardi così gravi le ragioni indicate dal Ministero e dall’Anas: richiesta degli Enti Locali di varianti e nuovi lavori rispetto ai progetti approvati; ritardi di tali Enti nel rilasciare le autorizzazioni necessarie ai lavori; la mancata dismissione da parte della Regione di un collettore fognario nel tratto fra  Km 19 e 22. Infatti il Governo e l’ANAS devono, nell’esercizio del loro ruolo, sovraintendere e guidare i lavori con efficienza e determinazione, risolvendo e sbloccando con celerità le diverse questioni burocratiche, amministrative e tecniche. Il ritardo dei lavori è ancora più grave ed inaccettabile, considerando che, con i nuovi pedaggi entrati in vigore dall’1 gennaio 2011, la SAM, in violazione della convenzione e del principio dell’isointroito, ha realizzato nei primi sette mesi del 2011 un incasso maggiore ed aggiuntivo di ben 1.800.000 euro circa! Non è giusto, che i cittadini da un lato non vedano mai la conclusione dei lavori, pur iniziati tutti fra il 2002 ed il 2004, e, dall’altro che siano costretti a pagare pedaggi ingiustificamente “salati”. Il Governo deve intervenire ed impegnarsi per ridurre i pedaggi dall’1 gennaio 2012 e per arrivare finalmente al completamento dei lavori. Il Governo non può più irresponsabilmente rimanere passivo, inerte e colpevolmente incapace di risolvere problemi così rilevanti e vitali per le comunità ed i territori interessati, con disagi pesantissimi alla circolazione, con continui rallentamenti, con frequenti ingorghi e lunghe code che rappresentano un forte pericolo per la sicurezza degli utenti e che pregiudicano le attività economiche e che sono fonte di gravi difficoltà per le tante persone che ogni giorno percorrono l’Autostrada per lavoro e studio.