Salerno: lettera aperta ai compagni e alle compagne del centro sinistra salernitano

Il 6 ottobre u.s. ha preso il via la festa di Sinistra Ecologia Libertà “Riprendiamoci la politica” promossa dal nostro Circolo Miriam Makeba di Salerno. Tre giorni di incontri per confrontarsi sulla democrazia e sulla politica, discutere di integrazione e legalità, di salute ed ambiente, per approfondire le questioni legate alla crisi finanziaria, alla manovra economica e al lavoro. L’iniziativa ha avuto grande successo di pubblico, è stata ampiamente “ripresa” dagli organi di informazione, è stata  apprezzata dai cittadini che hanno partecipato,  dai dirigenti nazionali e regionali di SEL, dai rappresentanti del sindacato, dei “movimenti”, delle “realtà produttive” in crisi, degli altri partiti invitati ai dibattiti. Abbiamo avuto ospiti giornalisti nazionali e locali, Amministratori del comune di Salerno,  il segretario provinciale della Federazione della Sinistra (purtroppo il segretario provinciale del PD è rimasto “bloccato” da una importante riunione a Napoli), l’on. Buonavitacola ma anche esponenti di quel vasto mondo della sinistra che non è organizzata dai nostri partiti: il filosofo, prof. Pino Cantillo, i “Verdi Ambiente e Società” con il loro presidente nazionale sen. Guido Pollice, il Comitato Salute e Ambiente dei Picentini, professionisti della sanità pubblica, Greenpeace, dirigenti di primo piano del sindacato  come Ciccio Petraglia, Pietro Di Gennaro, Anselmo Botte, Pietro Giordano, Vito Luciano. Compagni autorevoli come Massimo Angrisano o Luigi Giannattasio dell’ANPI, Monica Pasquino e Carolina Zincone dell’associazione romana “Riprendiamoci la Politica”,  l’Arcigay di Salerno, il segretario nazionale dell’Arci Filippo Miraglia, esponenti del mondo imprenditoriale ma soprattutto diverse RSU di Salerno e della provincia. E’ stato significativo, all’interno della nostra festa, anche l’incontro tra l’assessore Guerra ed una ventina di giovani artisti salernitani, che hanno formalizzato all’Amministrazione comunale la proposta de “l’incubatore culturale Salerno” (un “Laboratorio sperimentale” da mettere a disposizione dei giovani che hanno passione per le arti visive, la musica, il teatro, il cinema). Il nostro obiettivo era quello di far discutere il centro sinistra salernitano, sia esso organizzato che non, su temi che a nostro avviso sono centrali. Obiettivo raggiunto per certi versi, ma la discussione aperta è da “irrobustire” ancora, certamente da approfondire di più. Non abbiamo voluto soffermarci o “imbrigliarci” su questioni di metodo (ad esempio primarie si, primarie no) ma di merito. Anche se siamo preoccupati che i travagli e le discussioni interne al centro sinistra ed ai singoli partiti  (compreso il nostro) possano di fatto bloccare i nostri sforzi, siamo convinti che è necessario andare avanti comunque! La straordinaria mobilitazione degli studenti degli ultimi giorni, la manifestazione nazionale di SEL a piazza Navona, i “movimenti” ed i “comitati” democratici ( vedi referendum)   che da tempo con il loro lavoro fanno da supplenza al disimpegno dei partiti, lo sforzo e l’impegno della CGIL e dei sindacati di base non solo contro la “manovra”, il grande movimento delle donne e quello contro la legge-bavaglio,  ed infine la prossima manifestazione del 15 ottobre, ci impongono di andare avanti nell’elaborazione e nella costruzione di una sintesi politica unitaria, scevri da qualsiasi velleità di “egemonie” o presunzione di “rappresentanza”. Noi del Circolo vediamo il percorso avviato come un grande fiume  cui abbeverarci, come un indispensabile momento di approfondimento, di riflessione e di aggiornamento perché si consolidino le motivazioni che ci stimolano a fare militanza politica a sinistra. Per queste ragioni vogliamo informarvi che nelle prossime settimane organizzeremo come circolo “Miriam Makeba” ulteriori momenti di iniziative politiche continuando con la buona prassi di invitare sia le forze di sinistra che “movimenti”. Ci auguriamo anche che il gruppo di compagne e compagni (che solo in minima parte aderiscono a SEL) provenienti da esperienze diverse  e che hanno organizzato e partecipato al dibattito “Verso il Forum della Sinistra salernitana” in apertura della nostra festa abbiano voglia di  continuare il loro lavoro di analisi, di elaborazione, attraverso il quale è possibile attrarre e coinvolgere nella loro discussione e nelle loro future iniziative  un numero sempre maggiore di donne e uomini della sinistra salernitana. Pur vivendo ognuno di noi il proprio impegno in termini individuali e/o di movimento, siamo certi che è forte la necessità ed il bisogno, anche a Salerno, di avere uno spazio fisico in cui incontrarsi per discutere ed elaborare collettivamente proposte ed obiettivi politici. Pur vivendo ognuno di noi il proprio impegno in termini individuali e/o di movimento, siamo certi che è forte la necessità ed il bisogno, anche a Salerno, di avere uno spazio fisico in cui incontrarsi per discutere ed elaborare collettivamente proposte ed obiettivi politici. E’ quindi utile incontrarci a breve e più spesso.