Salerno: “giornata del lavoro dignitoso” NIDIL CGIL in piazza con i giovani studenti/precari

Oggi, la NIdiL CGIL di Salerno è scesa in piazza al fianco dei giovani studenti medi ed universitari, avendo aderito alla Giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso (World Day for Decent Work), organizzata dall’ITUC, la Confederazione internazionale dei sindacati. A partire dal 2008, il 7 ottobre di ogni anno si tiene una mobilitazione in tutto il mondo in cui i sindacati di ogni paese fanno sentire la propria voce per un lavoro più dignitoso, che deve essere al centro dell’azione dei governi per far ripartire la crescita economica e costruire una nuova economia globale che metta le persone al primo posto. Quest’anno il tema centrale della Giornata è il lavoro precario. Una precarietà fatta di impieghi temporanei, instabili e forme di lavoro contingenti, che per il lavoratore si traduce in rischi e incertezze, con ricadute pesanti soprattutto per le donne, alle quali molto spesso viene negato il diritto alla maternità. La NIdiL CGIL di Salerno ha portato in piazza le rivendicazioni presenti nella piattaforma della Giornata Mondiale per il Lavoro Dignitoso gridando lo slogan “Stesso lavoro stessi diritti”, contro la precarietà perché il lavoro sia dignitoso. Il Segretario Generale della Nidil Cgil di Salerno Antonella Caputo ha dichiarato:”Come donna penso che oltre ad una congrua indennità di maternità, va riconosciuta a tutte le madri lavoratrici il diritto all’allattamento e alla cura del bambino. Vanno assicurati servizi pubblici e asili nido che aiutino le donne ad essere madri e lavoratrici”. Occorre inoltre che il contratto nazionale di lavoro torni ad essere la norma, riducendo al minimo le forme flessibili ed eliminando quelle più dannose come lavoro a chiamata, voucher, stage e tirocini. Vanno estesi a tutti i lavoratori diritti e tutele”, dichiara Antonio Capezzuto, della Segreteria Provinciale Nidil Salerno. E’ stato distribuito anche la guida del Sistema Servizi CGIL dedicata ai giovani. Una Guida per orientarsi nel frammentato mercato del lavoro, che offre elementi utili alla conoscenza dei doveri e delle regole, ma soprattutto dei propri diritti, e che sollecita la consapevolezza, la partecipazione e  la difesa della dignità dei giovani lavoratori.