Salerno: Musto precisa sulla questione Mumble Rumble

In riferimento all’articolo apparso sul vostro quotidiano riguardante la questione del Mumble Rumble mi corre l’obbligo di precisare che il Circolo ARCI in questione negli ultimi anni ha sempre percepito un sostanzioso contributo da parte dell’amministrazione Comunale,(si va da un minimo di 40mila euro annuali) per organizzare delle manifestazioni di jazz. Quindi a tal proposito vorrei chiarire ai residenti ed ai frequentatori di tale circolo che a Salerno le manifestazioni culturali possono  essere promosse anche utilizzando fondi privati e non beneficiando dei soldi di noi contribuenti, in special modo in questo periodo di enorme crisi. Inoltre non ritengo giusto il provvedimento adottato negli ultimi anni secondo il quale l’amministrazione Comunale si impegnava a pagare il fitto di oltre 2000euro mensili al circolo in questione. Non capisco per quale motivo questo tipo di provvedimento (contestato in più occasioni durante le mie denuncie di sperpero da parte del Comune di Salerno)non è stato previsto anche per altre realtà dell’associazionismo salernitano presenti sul territorio. Se i responsabili del Circolo ARCI MUMBLE RUMBLE sono davvero interessati ad organizzare eventi culturali ed a  continuare la loro attività in quei locali storici situati in via Loria nessuno può’ impedirglielo ma dovranno provvedere a spese proprie al pagamento del canone di fitto. Mi sembra che a Salerno esistono tante associazioni che svolgono attività anche culturali di spessore ma mi risulta che almeno il fitto grava sui soci e sui diretti responsabili di tali organizzazioni. Mi auguro che il famoso documento  di sfratto che è pervenuto anche ad altre associazioni sia esecutivo e che non si riveli solo una semplice trovata pubblicitaria da parte di questa amministrazione, in quanto La Destra vigilerà su questa situazione.

Vincenzo Musto

dirigente la Destra salerno