Napoli: Coisp, alla Polizia mancano cartucce, poliziotti feriti, la camorra con armi da guerra…

E’ notizia di stamattina che i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato a Napoli, nel quartiere di san Giovanni a Teduccio, un lanciarazzi anticarro ad alta carica perforante, fabbricato nella ex Jugoslavia; il lanciarazzi era carico e quindi pronto all’uso. Il Segretario Generale Regionale Giuseppe Raimondi del sindacato di Polizia Coisp, intervenuto sull’argomento ha dichiarato:” Siamo sconcertati  da questo ennesimo episodio, segno evidente che i clan che da anni operano nella realtà partenopea, hanno alzato il tiro, non badando certo a spese, non avendo gli stessi limiti imposti dai tagli!!! Lo Stato risponde tagliando invece in modo orizzontale e sconsiderato i fondi da destinare al Comparto Sicurezza, accorpando il tutto con la dicitura …pubblico impiego. Siamo all’inverosimile – continua ancora il leader campano del sindacato di Polizia Coisp – i clan acquistano armi da guerra mentre alla Polizia mancano addirittura le cartucce per l’esercitazione al tiro dei poliziotti che quotidianamente sono impegnati nella difesa dei diritti costituzionali!! Sono ormai quotidiani gli episodi di violenza ai danni di appartenenti alle forze dell’ordine, ricordiamo gli ultimi in ordine cronologico accaduti a Napoli, ove un poliziotto prima ed un carabiniere poi sono stati  feriti in modo anche grave da delinquenti italiani e clandestini; i colleghi feriti intervenivano liberi dal servizio e nel caso del poliziotto in compagnia della moglie e figlia, guidati dal senso di dovere e di appartenenza alle istituzioni, dalle quali però sono quotidianamente pugnalati alle spalle da questo Governo!” Anche il  Segretario Generale Provinciale di Napoli Giulio Catuogno a seguito degli ultimi episodi di violenza nei confronti delle forze dell’ordine ha dichiarato:  “Ed è grazie al coraggio di questi uomini che  si  regge  la  Polizia  di  Stato,  ed  è  grazie  a  loro  che  i  giovani  vedono,  ancora  una  volta, l’uniforme della Polizia di Stato essere emblema di sicurezza e tranquillità cittadina! Ed è grazie alle  azioni  di  questi  colleghi  che,  in  momenti  di  sconforto,  quando  pare  che  il  mondo  ti  stia crollando  addosso,  quando  sembra  sia  meglio  abbandonare  tutto,  che,  guardandoli  in  azione,  ti ricordi il reale motivo per cui hai deciso di indossare l’uniforme: l’amore per la legalità e per lo Stato!!!”