Angri: il direttore Rita Occidente Lupo alla Sagra del Tricolore per il libro di Lembo

Giovanni Trombetta

Si è svolta ad Angri, presso le Suore Battistine, la seconda parte della Sagra del Tricolore, per il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Nel  salone di rappresentanza dell’Istituto, si è tenuto il convegno che ha sottolineato ed evidenziata l’importanza delle Proloco nella cultura popolare del nostro Paese.  Appuntamento importante, strettamente legato a valori sacri di conservazione e di unità, che ha rievocato sacrosanti principi per i quali molti nostri eroi, hanno lottato e pagato con la vita; legati da fortissimi ideali di libertà. In una realtà come la nostra, che di certo sta attraversando un periodo per niente facile, è importante conoscere e potersi identificare in qualcosa, per poter mantenere viva l’identità singolare e collettiva di un’ Italia già abbastanza martoriata da crisi non solo economiche.  Questi ed altri, i punti chiave della discussione, alla quale ha partecipato con  trasporto il sindaco, Pasquale Mauri, unito anch’egli da ottimismo per il futuro,  facendo però trasparire anche una vena di dispiacere per la poca affluenza dei giovani ad un evento che  dovrebbe avvicinare e, non  avere età.  A proposito di comunicazione, i rappresentanti della Proloco hanno ribadito concetti fondamentali e sottolineato aspetti importanti, quali lo spirito di partecipazione, mettendo in rilievo l’essere e non l’apparire, facendo ben capire che c’è bisogno di incontro, di scambi di opinioni, mettendo in primo piano l’individuo come parte integrante della democrazia. Ancora una volta concetti forti, ma con chiari obbiettivi: la valorizzazione dei giovani. Altro marcato intervento è stato quello del direttore del nostro quotidiano, a conclusione, Rita Occidente Lupo, che ha sottolineato di dover concentrare l’attenzione sui veri ideali; l’invito, a non perdere la memoria, storica, patriottica che ha caratterizzato l’ Italia. Riflessioni che hanno invitato anche al recupero del senso religioso, tante, troppe volte annebbiato da “coerenza che difetta da più parti”.  Nell’occasione, è stato presentato anche il libro dello scrittore e sociologo Giuseppe Lembo:  “Cara Italia ti scrivo”.  Libro che tratta di un tema molto forte,  come brillantemente commentato da Mario Esposito, affrontato con professionalità e razionalità. Dunque il centocinquantesimo anniversario dell’ unità d’Italia, non deve essere visto solamente come un momento da ricordare, magari con semplici manifestazioni, ma punto da cui partire; un grido di coraggio che deve partire da noi stessi, nell’ottimismo legato ai principi, quelli sani, non corrotti da passerelle musicali o falsi miti, per una presa di coscienza, di recupero delle nostre radici, per essere orgogliosi di essere Italiani!Al termine il Direttore ha voluto anche ringraziare l’accompagnamento al sax, che ha reso lieta la mattinata!

 

 

 

   

 

 

 

 

2 pensieri su “Angri: il direttore Rita Occidente Lupo alla Sagra del Tricolore per il libro di Lembo

  1. Sono stato presente al Convegno in quel di Angri della Sagra del tricolore e alla presentazione del libro cara Italia ti scrivo di Giuseppe Lembo. Sono stato favorevolmente impressionato per i contenuti e gli interventi davvero interessanti dei convenuti. Condivido quanto espresso dal Sindaco di Angri per la relativa presenza di giovani e spero che le Istituzioni locale, provinciale e regionale investono congrue risorse sulle politiche giovanili insieme alle Istituzioni scolastiche per garantire quel salto di qualità auspicato. Un complimento particolare alla Pro Loco di Angri e al prof. Giuseppe Abate ke ha organizzato l’evento e un augurio allo scrittore Giuseppe Lembo di un successo ricco di soddisfazioni per il lavoro svolto.

  2. COMMENTO PRO LOCO Angri
    Il presidente nel suo intervento ha sottolineato, tra l’altro, che non aveva promesso al Sindaco di Angri una cospicua presenza giovani però sarebbe stato augurabile ke l’amministrazione comunale si fosse fatta interprete di una grossa celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, in maniera molto più consistente e significativa con il coinvolgimento dell’intera società civile angrese.
    Una particolare citazione va estesa al presidente nazionale UNPLI Claudio Nardocci che ha idealmente rappresentato tutte le Pro Loco d’Italia insieme al presidente regionale Mario Perrotti responsabile del servizio civile nazionale, presenti allo scoprimento di una lapide di marmo al corso V. Emanuele di Angri civico 41 a testimonianza dell’evento.

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