Tribunale di Sala Consilina: Federconsumatori frena

“Non solo un provvedimento che lede i diritti dei cittadini del Vallo di Diano, del Golfo di Policastro e della Bassa Valle del Tanagro, ma una vera e propria iattura“. Così appare la decisione del Ministro della Giustizia, Francesco Nitto Palma,  agli occhi di Federconsumatori Salerno che, dinanzi al rischio di soppressione o, peggio, di accorpamento ad altra struttura giudiziaria del Tribunale di Sala Consilina, prende posizione in difesa dei cittadini.  “Nel mirino finiscono i tribunali con meno di 15 magistrati, considerati improduttivi in virtù del solo dato numerico. – ha spiegato il presidente di Federconsumatori, Peppe Sorrentino – Il tribunale di Sala Consilina  che  occupa 11 magistrati ordinari  e 30 unità di personale è dunque a rischio chiusura, così come altre 62 strutture giudiziarie in tutta Italia.” Preoccupato per le ricadute del provvedimento ministeriale sui cittadini del Sud della provincia, dunque, Sorrentino: “I cittadini del Vallo di Diano, del Golfo di Policastro e della Bassa Valle del Tanagro, in caso di soppressione del Tribunale, si vedranno di fatto pregiudicati nell’esercizio del diritto al libero accesso alla Giustizia:  visto l’enorme carico di lavoro che già grava sul Tribunale di Salerno, ci saranno problemi enormi per un trasferimento che ha il sapore di feudalesimo, con intere famiglie che saranno costrette a percorrere centinaia di km dalla periferia  della provincia, feudale, per tutelare i propri diritti. – continua il presidente – Già si ode il rumore delle carovane dei pellegrini della Giustizia provenienti dall’estrema provincia feudale. Quali sorti avranno con un servizio di trasporto pubblico già in ginocchio da tempo? A chi gioverà questa nuova decima spremuta dalla pelle dei cittadini?” Piena solidarietà, dunque, da parte di Federconsumatori Salerno a quanti si stanno concretamente mobilitando in difesa del Tribunale, ed in particolare al Comitato di Lavoro istituito dall’Ordine degli avvocati del Foro di Sala Consilina che sta concretamente lavorando per evitare la chiusura di un Tribunale “che è risultato essere ai primi posti della classifica di efficienza dei Tribunali Italiani in attività, redatta dallo stesso Ministero della Giustizia.”, precisano dalla stessa associazione per la tutela dei consumatori. “E’ necessario che tutte le istituzioni locali e regionali si mobilitino: non si può restare a guardare da meri spettatori. – conclude il presidente – Bisogna che interveniamo tutti, in prima persona a difesa dei nostri diritti e in  questo senso la Federconsumatori seguirà con attenzione la vicenda, sempre a servizio del territorio, realizzando ogni iniziativa utile allo scopo.”