Cava de’ Tirreni: Città Unita, i treni un tempo in orario

 A Cava de’ Tirreni prendere ormai il treno, specie quello regionale delle ore 07,21 diretto a Salerno è a dir poco impossibile. Pochissimi vagoni mentre la maggior parte degli utenti, divisi, -(ma uniti nella lotta)-, tra pendolari e studenti, resta, ogni mattina ,a piedi. I treni successivi, poi arrivano sempre in ritardo così come capita con quello delle ore 07,34. Ogni mattina si vivono scene indecorose, lotte greco- romane per salire sul treno. Scene da terzo mondo! Un solo vagone da Nocera già pieno per l’odissea che dovranno vivere i metelliani.  Una vergogna! A forza di tagliare prima o poi a Cava arriveranno solo le rotaie.dei treni. Per carità di patria non affrontiamo l’assurdità del viaggio in piedi, appiccicati come mosche. Cominciano, intanto, le rivolte che vanno sempre stoppate sul nascere e che vedono colpire i poveri e incolpevoli macchinisti e bigliettai. Sembrerebbe che ogni mattina il vagone che viaggia sull’asse Cava-Salerno è talmente stracolmo di viaggiatori che, quando si ferma nella stazione di Vietri sul Mare, non può prendere nessuno a bordo. A Vietri, quindi, altri pendolari e studenti sono rimasti appiedati. Intanto, però, il convoglio ha proseguito la sua corsa fino a Salerno e arrivato nella stazione di via Duomo-Vernieri dove ha avuto qualche problema con le porte automatiche che sono rimaste bloccate. E chi doveva scendere è rimasto chiuso dentro.  E si vuol parlare di vivibilità, efficienza e annesso turismo! Quanto costano ai cittadini tali disfunzioni, ed è sempre Pantalone a pagare! E’ ora che il Sindaco e l’Assessore alla Mobilità si facciano sentire, si muovano in forza dei loro poteri. Ne hanno il pieno diritto. Noi di Città Unita, conclude l’avv.Alfonso Senatore: << Ci dichiariamo pienamente disponibili ad una collaborazione con il Sindaco Galdi e il suo assessore, contribuendo con idee e competenze per tentare di risolvere quanto prima l’intollerabile e insopportabile problema>>.