Itc Ceramiche, supercoppa salernitana, tributo Anisenkova

Giornata storica in casa Itc Store Salerno, si  ricomincia, vincendo. Le campionesse d’Italua in carica surclassano Teramo, squadra che ha sostituito il rinunciatario Sassari all’ultimo momento, e conquistano l’unico trofeo che ancora mancava alla loro bacheca, la Supercoppa Italiana. Una vittoria netta, pulita, che ha evidenziato come la mano del nuovo coach, il salernitano Nasta, sia già visibile sia negli schemi offensivi che in quelli difensivi. L’inizio del match è preceduto dalla cerimonia organizzata dalla società per salutare capitan Anissenkova, che ha deciso a inizio stagione di abbandonare l’attività dopo 14 anni di militanza a Salerno. Brividi e lacrime sulle note di Ligabue per l’ex atleta che ha ricevuto la maglia numero 17, ritirata dalla Pdo in suo onore, e che ha poi effettuato il passaggio di consegne infilando la fascia di capitano al braccio destro di Antonella Coppola. Asciugate le lacrime, la contesa comincia con Teramo sfrontatamente in avanti. La caraibica Bencomo ha un grande impatto con il match e realizza tre reti in tre minuti. Un fuoco di paglia. L’Itc Store risponde con un gioco avvolgente fatto di scambi rapidissimi, tanto che a 10’ dall’inizio è già avanti di cinque (8-3). Da questo momento l’Itc Store sfoggia una grande difesa che non consente a Teramo di riportarsi sotto. L’unica brutta notizia della prima frazione arriva a causa dell’infortunio alla caviglia destra (sospetta distorsione) di Rafika Ettaqi, fino a quel momento devastante. Nonostante ciò la superiorità dell’Itc Store è schiacciante e lo testimonia il punteggio a 4’ dal riposo: 13-7 per le campionesse d’Italia. Giusto il tempo di un altro gol della solita Palarie e il primo tempo si conclude sul 13-8 Itc Salerno. La ripresa comincia con le due squadre che giocano con il freno a mano tirato. Si va avanti fino al 6’ in sostanziale equilibrio, poi si scatenano Fiederspieler e Vjunaite e l’Itc Store va sul più otto (18-10). Ormai Teramo non ne ha più e molla di schianto. Salerno dilaga e conclude la gara sul tappeto rosso (33-20). La Supercoppa è finalmente salernitana, giusto incipt per il campionato (esordio sabato prossimo a Messina) per cercare lo storico tris.