Salerno: Istituto B. Focaccia ancora in protesta!

Ma i problemi dell’Istituto B.Focaccia non s’esauriscono con la semplice manutenzione dell’ascensore funalemnte riparato. Rimangono  in agonia gli estintori ed i disabili non si vedono seguiti dagli assistenti nei banali spostamenti per i bisogni nell’Istituto. All’assessore provinciale Carpentieri, che ha garantito l’impegno dell’ente, nel provvedere alla sicurezza scolastica, il presidio di genitori ed allievi del Focaccia risponde picche: lunedì mattina, concentramento in Piazza Ferrovia, per un corteo di protesta contro i disagi che vive l’Istituto, compreso quello della carenza di pratica ginnica: in palestra: deficita il personale Ata. “La scuola ancora una volta viene depauperata dei suoi diritti- commenta Angelina Desiderio, madre di Francesca Giovelli-e si sperpera denaro pubblico per cause ingiuste. Mi riferisco alle fantomatiche auto blu, e non solo! I privilegi della casta politica rincarano, inversamente proporzionali alle esigenze degli allievi, che si vedono appesantito di giorno in giorno il proprio diritto allo studio. Tenendo prersente che l’utenza dell’Itis Focaccia, è in gran parte proveniente dalla zona picentina e che il mal funzionamento del Cstp, non consente sempre agli alunni di poter vivere serenamente il trasporto scolastico, ci si chiede fino a che punto si possa parlare di serena gestione di un anno  che ha solo da qualche giorno battuto la campanella d’avvio. Non ci fermeremo nella protesta nel pretendere che i nostri figlio possano vivere il momento educativo in serenità, senza dover attendere la fantomatica “befana” istituzionale, tra fallaci promesse. Vogliamo che ci sia rispetto per i disabili, che numerosi frequentano l’Istituto, garantendo loro gli assistenti materiali che deficitano e che la stessa igiene, possa rimandare l’idea di ordine e decoro, come si conviene al processo del sapere!”