Gioi: “Un libro…al mese”

Ultimo appuntamento con la kermesse culturale “Un libro…al mese”. La rassegna che è iniziata lo scorso aprile, ha dato lustro ogni mese a un volume di un autore cilentano e non, chiude i battenti il prossimo 18 settembre con il libro “L’Antica Gioi” di Giuseppe Salati (a cura di don Guglielmo Manna e Andrea Salati). Si tratta di una copia anastatica di un vecchio manoscritto dell’Ottocento che narra dell’origine del paese e che riporta una serie di appunti sulle leggi e sulla quotidianità che regnava nel borgo cilentano. Oltre ai due curatori dell’opera a far da lustro all’ultima giornata, che si svolge nella chiesa di Sant’Eustachio alle 10.30, ci sarà anche il Prefetto di Salerno Sabatino Marchione in visita ufficiale. Il libro sarà invece presentato dal professore Francesco Volpe, con un intervento della professoressa Antonietta Cavallo che stilerà un bilancio dell’iniziativa, mentre la moderazione della giornata è affidata ad Alfredo Boccia. “E’ un onore – spiega il primo cittadino di Gioi Andrea Salati – avere nel nostro paese una siffatta personalità come il Prefetto. Questa presenza segna ancora di più in positivo il percorso culturale che abbiamo compiuto in questi mesi. Il Prefetto arriverà in piazza alle 10.30, – continua Salati – poi sarà accompagnato sul Comune per visitare le mostre pittoriche di Mario Romano e Maria Rosaria Verrone e quindi si recherà in chiesa dove è prevista la presentazione del volume. Alla fine della cerimonia ha chiesto di fare una passeggiata per il borgo per meglio conoscere le peculiarità di un piccolo paese cilentano”. La kermesse nata da un’idea del Comune e messa in pratica grazie alla collaborazione con le varie associazioni presenti sul territorio, è iniziata con la presentazione del libro di Mauro Ruggiero “Mare Nostrum”, poi è proseguita con Domenico Chieffallo “Le brigantesse nel Cilento”, quindi con Leonardo Rossiello Ramirez “AIMARTE. Una mongolfiera per Garibaldi”, successivamente con Clodomiro Tarsia “Filippo Patella e i cento preti ribelli del Cilento”, e infine con Valentina Papa “Lacrime di Gioia”. “Si può dire – traccia un primo bilancio il sindaco di Gioi – che abbiamo raggiunto lo scopo che è quello di far ritornare Gioi come centro di stimolo culturale per il Cilento. Il prossimo passo da compiere in breve tempo sarà quello – conclude – di organizzare una seconda edizione della kermesse che si possa concludere con la riesumazione del Premio di saggistica meridionale ‘Città di Gioi’ che tanto lustro ha dato al paese e all’intero comprensorio”.