Salerno: EcoAmbiente, lettera aperta sulla vertenza Aser

In riferimento alla Vs. nota (Prot. SA/IN/1572) del 9/9/2011, in rappresentanza del Cda di EcoAmbiente Salerno S.p.a., ritengo doveroso fare alcune precisazioni. Innanzitutto, vorrei sottolineare che rimaniamo allibiti ed esterrefatti alla lettura di certe affermazioni. Crediamo, infatti, che, prima di parlare di cose che non si conoscono, sarebbe il caso di informarsi adeguatamente per evitare di diffondere pubblicamente messaggi fuorvianti. Il “Piano Tecnico-Economico Fabbisogno Risorse Raccolta – Trasporto – Spazzamento Provincia di Salerno”, che abbiamo presentato qualche giorno fa, non riguardava affatto – come si evince dal titolo – il fabbisogno del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti. La programmazione relativa agli impianti è stata già discussa all’interno del Piano d’Ambito, ed in quel piano è stato anche tenuto debitamente conto delle attività svolte dall’Aser. Quanto al mandato affidato ad “Obiettivo Lavoro”, poi, si precisa che tale società non è stata scelta né per fare clientelismo né con l’obiettivo di assumere persone nuove. La logica clientelare non ci appartiene, anzi siamo impegnati a porre rimedio al clientelismo che ha dominato nel settore rifiuti negli ultimi anni. La società “Obiettivo Lavoro” ha semplicemente il compito di fare una ricognizione del personale operante in tutto il ciclo dei rifiuti della provincia di Salerno per verificare i curriculum vitae acquisiti, le attitudini e le qualità Morali. In ogni caso, i 35 lavoratori di Aser naturalmente non sono esclusi dalla verifica. Non si dimentichi che negli ultimi mesi abbiamo dato già diversi segnali di attenzione, utilizzando – per il periodo consentito – i lavoratori di Aser presso lo Stir di Battipaglia. Inoltre, siamo in procinto di attuare il piano industriale transitorio – concordato con le OO.SS. – impiegando altri lavoratori presso lo Stir, come ci eravamo impegnati a fare, utilizzando proprio le risorse di Aser. Inoltre, passato il periodo di crisi e di emergenza che abbiamo vissuto nei mesi scorsi, abbiamo intenzione di incrementare l’organico, introducendo una nostra squadra di lavoratori per la quale attingeremo dai dipendenti di Aser.  La EcoAmbiente Salerno, inoltre, ha in essere dei progetti per il trattamento dei RAEE, che vedranno coinvolti in primis i dipendenti di Aser.In merito, poi, agli “irrisori acconti” di cui si parla, si tratta a nostro avviso di una definizione offensiva. I lavoratori non sono stati né dimenticati né abbandonati. Noi abbiamo sempre cercato e cercheremo di dar loro una mano. Abbiamo sempre dato e sempre daremo risposte concrete, a differenza di chi, sulla vicenda, ha saputo fare solo proclami pre-elettorali. Ed, al riguardo, quanto all’ “etichetta di sinistra” che vi sarebbe stata attribuita, credo che nessuno, se non voi, poteva e può affermare quale sia la vostra appartenenza politica, elemento che per la Scrivente società non è comunque mai stato rilevante. Certo è che, se effettivamente avete in passato confidato nell’attenzione di amministratori di sinistra, il riscontro con la realtà vi avrà certamente deluso. In ogni caso, noi continueremo ad impegnarci, come siamo abituati a fare per risolvere la vertenza Aser e tutelare tutti i lavoratori impieganti nel ciclo dei rifiuti della provincia di Salerno. Fa specie, infine, l’atteggiamento di qualche rappresentante sindacale, che dapprima si diletta ad inviare comunicati stampa insignificanti ed insensati, per poi chiedere al management della società un incontro per approfondire la medesima situazione.