Donazioni ed iPad!

di Rita Occidente Lupo

Giovani ed…elettronica! O piccole gioie informatiche, che fanno sentire al passo coi tempi. Una moda che non molla, anche oltre Oceano e che sembra destinata a sedurre anche con serie ricadute sulla salute. Quanto accaduto nella terra degli occhi a mandorla, all’ombra dell’austera dinastia Ming, tra risciò e tazzine porcellanate. Un ragazzo cinese ha acquistato un iPad 2 della Apple, vendendo il proprio rene. Le sue condizioni di salute, purtroppo, ne hanno risentito notevolmente, a costo della stessa vita. Inevitabile la sua angoscia: ed il suo sdegno nei confronti del “complice” virtuale, che al costo di 20.000 yuan, 2000€, gli avrebbe donato l’oggetto in cambio del proprio organo. Il cinese, sottoposto ad intervento chirurgico nella città di Chenzhou, è stato così operato. L’espianto, gli è fruttato 22.000 yuan: ma la cosa, se inizialmente non nota ai familiari, quand’è venuta a galla, ha innescato regolare denuncia. Mentre si cerca d’individuare il broker, permane il malessere fisico del giovane. Tra inevitabili interrogativi sulla faciloneria, in base alla quale si possa mettere a repentaglio la propria vita, per concedersi il superfluo…per viziarsi, a qualunque costo, la perplessità sui mezzi ai quali si ricorre, per le donazioni oggi. Di tutto, di più, pescando nelle pieghe di facili lusinghe, che finiscono prima o poi per diventar fatali per chi le subisce!