Ariano Irpino: meeting “2ue Culture”

Lungo il filo tricolore del contributo offerto da scienziati e umanisti all’unità d’Italia si snoda la terza edizione delle “2ue Culture”, l’annuale Meeting promosso dal centro di ricerche genetiche Biogem per creare un fertile ponte del sapere tra la cultura scientifica e quella umanistica che sarà presentato venerdì 2 settembre alle ore 16 alla stazione zoologica A. Dohrn di Napoli. Dal 7 all’11 settembre storici, filosofi, genetisti, biologi, giuristi, scrittori, saggisti di fama internazionale si ritroveranno ad Ariano Irpino, in provincia di Avellino, nel campus dell’istituto intitolato a Gaetano Salvatore, inaugurato dal 2006 da Rita Levi Montalcini e presieduto dal prof. Ortensio Zecchino, ex Ministro della Ricerca Scientifica e Tecnologica. Alcuni tra i più eminenti studiosi dei nostri tempi tra cui Veronesi, Zichichi, Dallapiccola e il Nobel Capecchi  fin dalle prime edizioni hanno qualificato al massimo grado una manifestazione che è diventata un appuntamento fisso nell’agenda culturale di settembre. “Proseguendo lungo il solco tracciato da Snow, quest’anno, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, – sottolinea Zecchino – ricercatori provenienti da discipline e punti di vista diversi si confronteranno sulle prospettive di crescita e coesione nazionale”.  Di altissimo profilo, le presenze istituzionali con l’intervento, nella giornata inaugurale, del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, del Ministro della Salute Ferruccio Fazio l’8 settembre, del sottosegretario agli esteri Vincenzo Scotti e del Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro a chiusura della 5 giorni tra le 2ue Culture dedicata a temi di grande respiro alle radici e lungo le frontiere più avanzate della modernità: identità storica, ricerca farmaceutica, internazionalizzazione, bioinformatica, energie pulite, giornalismo scientifico, sistema universitario, antibiotici, genetica. Per affrontarli personalità del calibro di Giuseppe Galasso, Edoardo Boncinelli, uno dei padri della genetica italiana, Giuseppe Tesauro, Gennaro Marino e Alessandro Ballio, i rettori di tre Università italiane. Tra le novità di quest’anno, oltre alla presenza di una delegazione dell’Unione Italiana Giornalisti Scientifici, una sezione internazionale, per presentare le attività di ricerca nel mondo. Il Paese ospite del 2011 è il Qatar, con cui Biogem ha in atto una solida collaborazione scientifica e nel quale ha stabilito una propria sede. Una pregevole mostra storico-documentaristica consentirà ai partecipanti di ammirare da vicino alcuni preziosi cimeli e carteggi d’autore. All’interno del campus irpino, che ospita corsi di laurea magistrale, dottorati di ricerca e presto anche una scuola di studi avanzati in biotecnologie, nelle giornate del Meeting, si potrà  visitare anche il Biogeo, il museo che illustra la storia della terra e della vita. Anche quest’anno sarà assegnato il Premio letterario “le 2ue Culture” alla migliore opera capace di esaltare e vivificare i rapporti tra i due emisferi della conoscenza. Ogni sera, poi, Biogem si trasformerà in un cenacolo con letture di prosa e poesia ispirate all’unità d’Italia, con suoni e suggestioni della classicità. Si comincia Il 7 settembre alle 16h30. Dopo i saluti istituzionali, la riflessione partirà dalla lectio di Giuseppe Galasso su “storicismo e identità italiana”. Nel tardo pomeriggio sarà aperta al pubblico la mostra “Cimeli e Memorabilia dall’Irpinia all’Europa” curata da Francesco Barra dell’Università di Salerno. Il giorno seguente la tavola rotonda su “ricerca e industria farmaceutica nella storia d’Italia”, coordinata dal responsabile di Biogem Campus Emilio Bellini, che vedrà protagonisti Ettore Novellino, della Federico II, Sergio Dompè, presidente della Dompè Farmaceutici SpA e Francesco Schittulli della Lega Italiana contro i tumori, farà da prologo all’arrivo del Ministro della Salute Ferruccio Fazio. Alle 19 riflettori puntati sulla “Cultura classica italiana nel mondo” con la relazione di Alessandro Schiesaro dell’Università di Roma “La Sapienza” introdotta dal vicedirettore scientifico di Biogem Pasquale Vito. Il Meeting le “2ue Culture” ospita nella mattinata del 9 settembre una sessione del “5th International conference on software, knowledge, information, industrial management ands applications development and assessment of sustainable ecosystems”  autorevole seminario di settore introdotto da Michele Ceccarelli, responsabile del gruppo Bioinformatica di Biogem. A seguire la tavola rotonda su energia e ambiente promossa dal “patto delle province del Mezzogiorno per lo sviluppo energetico sostenibile” e coordinata dall’Assessore all’Energia della Provincia di Benevento Gianvito Bello. Alle 16h30, in primo piano l’informazione scientifica per abbattere il muro tra le due culture, con Giovanni Caprara, presidente dell’Unione Italiana Giornalisti Scientifici e responsabile della redazione scientifica del Corriere della Sera che sarà introdotto da Geppino Falco del gruppo cellule staminali e sviluppo di Biogem. Alle 18 e 30 per  riannodare i legami tra sistema universitario e unità d’Italia giungeranno nel Chiostro del centro di ricerche arianese Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano, Massimo Marrelli, Rettore della Federico II e Marco Mancini, Presidente della CRUI e rettore dell’Unversità di Viterbo La Tuscia cui sono affidate le conclusioni. Il coordinamento sarà curato da Giuseppe Viglietto, responsabile del laboratorio di Oncologia molecolare di Biogem. Sabato 10 settembre alle 10h30 “passato, presente e futuro degli antibiotici” una storia anche italiana che sarà ricostruita dagli Accademici dei Lincei Gennaro Marino e Alessandro Ballio e da Stefano Donadio della Keddogen Spa introdotti da Andrea Affuso, responsabile del gruppo sperimentazione animale di Biogem. Alle 16h30 il complesso rapporto tra “pensiero italiano e identità nazionale” sarà analizzato da Roberto Esposito (SUM). Alle 18h30, introdotto dal direttore scientifico di Biogem Mario De Felice, la storia della genetica italiana sarà ripercorsa e raccontata da uno dei suoi più grandi protagonisti, Edoardo Boncinelli (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano). Pagine di storia patria nella mattinata dell’11 settembre con i contributi di scienziati e umanisti al Risorgimento, sezione introdotta da Pasquale De Luca, responsabile del gruppo di genomica funzionale di Biogem. Per approfondire la “Dottrina della Nazionalità di Pasquale Stanislao Mancini” sarà ad Ariano il Giudice della Corte Costituzionale Giuseppe Tesauro, presidente emerito dell’autorità garante per la concorrenza. A parlare di “Francesco De Sanctis, ministro dell’istruzione e critico militante” sarà Emma Giammatei preside della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Saverio Ricci (Università di Viterbo La  Tuscia) parlerà de “la scienza per la nuova Italia e il progetto linceo di Quintino Sella”. Nel pomeriggio il Meeting apre una finestra sulla dimensione internazionale della ricerca con la presentazione della realtà del Qatar ad opera di Aisha Al-Obaidly del Qatar Science and Technology Park e di Mario Alì, direttore generale per l’internazionalizzazione della ricerca al MIUR. A Scotti, Caldoro e Zecchino il compito di chiudere l’edizione 2011 delle “2ue Culture”.