Padre-orco, stupratore austriaco!

di Rita Occidente Lupo

La notizia bomba c’è eccome e balza in primo piano in tutta la sua drammaticità: senza sconti di vite umane. L’uomo-bestia continua  a far parlare di sé. Location, di nuovo la terra asburgica, già balzata all’attenzione senza giri di valzer, qualche anno fa: Josef Fritzl, a 75 anni, condannato all’ergastolo per abusi sulla figlia per 24 anni, essendo diventato padre-nonno per ben sette volte. Ora un uomo di 80 anni, detentore per ben 40 anni delle due figlie, attualmente di 45 e 53 anni, colpevole di violenza ed abusi sulle malcapitate, riuscite a spezzare tale circuito mostruoso, picchiando il genitore-orco e fuggendo per denunciare il tutto. La polizia austriaca ha aperto un’inchiesta sull’individuo di Braunau, nella parte settentrionale del Paese, non precisando se il reo attualmente assicurato alla giustizia dietro le sbarre o in una casa di riposo per anziani. Il fatto fa inorridire anche i più insensibili. I commenti, inevitabili, sul filo dell’incredibile, tra mille interrogativi, data la lunghezza nel tempo del misfatto. Come si possa giungere a tali soprusi, contro il proprio sangue, la propria carne, ha un’unica spiegazione: la violenza, lo squilibrio psichiatrico, che s’annida dietro l’apparenza più naturale! Il dramma è che oggi, sempre più individui-killer, hanno una maschera di silicone, appiccicata sul volto, che riesce ad ingannare anche i più attenti! E che in crescendo, tra le pareti della propria dimora, le figure familiari aguzzini da cui guardarsi!